05/10/2012 - Three Worlds di Catherine Corsini conquista tre riconoscimenti, incluso quello al Miglior Film, al quarto PriFest film festival di Pristina

Three Worlds [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Catherine Corsini ha conquistato due Premi Golden Godess al quarto PriFest film festival di Pristina (24 settembre – 1° ottobre): Miglior Film e Attrice per la kosovara Arta Dobroshi, e Media Award, assegnato dalla Dritan Hoxha Foundation.

L’algerino Asli Nabil ha ricevuto la statuette al Miglior Attore per The Repentant [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Merzak Allouache
scheda film] di Merzak Allouache. Ave di Konstantin Bojanov ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria e il Premio al Miglior Regista è andato ex-aequo all’austriaco Umut Dag per Kuma [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Umut Dağ
scheda film] e all’ungherese Bence Fliegauf per Just The Wind [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bence Fliegauf
scheda film].

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Una Menzione Speciale è andata a The House della slovacca Zuzana Liova. Il Premio Red Godess al Miglior Film Balcanico nella sezione Miele e Sangue è andato a The Parade [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Srdjan Dragojević. Vast dell’olandese Rolf van Ejik ha ricevuto il Premio Silver Goddess al Miglior Mediometraggio.

Il Premio del Pubblico è andato a Agnus Dei [+leggi anche:
trailer
scheda film] del kossovaro Agim Sopi. Il festival ha proposto anche la terza edizione del PriFilmFORUM, pensato per far conoscere professionisti europei all’industria cinematografica locale, presentare le possibilità delle co-produzioni internazionali e far accedere i filmmaker ai fondi europei. Al forum erano presenti anche rappresentanti del Programma MEDIA, di European Film Promotion, della francese CNC, del norvegese SØRFOND, German Film e Medienstiftung NRW, Berlinale e Connecting Cottbus.

"Come territorio inesplorato con filmmaker e professionisti del cinema di talento, che hanno avuto fino ad ora poca esposizione internazionale e vogliono creare un’industria cinematografica che funzioni e sviluppare le relazioni internazionali, il Kosovo ha buone opportunità di attrarre l’attenzione dei produttori stranieri", ha commentato Alexandra Strelkova, Rappresentante dello Slovak Film Institute nell’EFP, al quale il Kosovo Cinematography Centre (KCC) ha aderito a maggio.

Dalla sua creazione nel 2010, il KCC ha supportato due produzioni di maggioranza con la Germania, Father di Visar Morina e Three Windows and a Hanging di Isa Qosja, e una co-produzione di minoranza con l’Albania, Gold di Bujar Alimani.