15/10/2012 - L'autore di Cracks in the Shell gira la storia di una donna della Germania dell'Est in un campo rifugiati di Berlino Ovest

Christian Schwochow (foto) sta girando dal 9 ottobre un adattamento del romanzo Lagerfeuer di Julia Franck. A 34 anni, il regista di November Child (suo saggio di fine corso, vincitore del premio del pubblico al Festival Max Ophüls 2008) e Cracks in the Shell [+leggi anche:
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scheda film] (in concorso a Karlovy Vary l'anno passato) affronta un tema storico sensibile, sulla base di una sceneggiatura scritta da sua madre Heide Schwochow, finalista al Premio della sceneggiatura tedesca quest'anno.

L'azione di Lagerfeuer si svolge nel 1978 (anno di nascita del regista) e la sua protagonista, Nelly, è una tedesca dell'Est che dopo la scomparsa del padre di suo figlio, ricercato dalla Stasi, si ritrova anche lei perseguitata dalla celebre polizia di Stato. Viene allora ammessa insieme al figlio nel campo rifugiati di Marienfelde, nella RFT, ma invece di una nuova vita, vi trova un inferno di promiscuità, isolamento, interrogatori della CIA e diffidenza generale che rendono impossibile l'integrazione sua e di suo figlio.

Il ruolo di Nelly è interpretato da Jördis Triebel (Emma's Bliss [+leggi anche:
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Lagerfeuer è prodotto da Terz Filmproduktion (Colonia) con le società berlinesi zero one (che ha già prodotto con Terz il documentario premiato ai Lola Gerhard Richter) e Ö Filmproduktion. Il progetto è sostenuto dal FFA, i fondi regionali Medienboard Berlin-Brandenburg e NRW, e il Programma MEDIA. Le vendite internazionali sono affidate a The Match Factory. In Germania, il nuovo film di Schwochow sarà distribuito da Senator.

(Tradotto dal francese)