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FILM Italia

Il comandante e la cicogna: una favola nell'Italia corrotta

di 

- La terza commedia di Silvio Soldini, interpretata da Valerio Mastandrea e Alba Rohrwacher, sarà in sala dal 18 ottobre

Una cicogna sorvola la città osservando con distacco il degrado morale di un paese. La statua di Giuseppe Garibaldi, dall'alto del suo cavallo, commenta con parole amare la volgare desolazione umana che lo circonda. Silvio Soldini non vuole sporcarsi le mani e non vuole picchiare duro, e con Il comandante e la cicogna [+leggi anche:
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(in sala dal 18 ottobre in 250 copie con Warner Bros) filtra con leggerezza lo sguardo sulla realtà, chiudendo idealmente la trilogia delle commedie composta da Pane e Tulipani e Agata e la tempesta.

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, il sofisticato regista milanese propone una favola moderna sull'Italia contemporanea, in cui una storia d'amore e di intrecci familiari è intrappolata nella meschina materialità dei nostri tempi.

Protagonisti sono un idraulico (Valerio Mastandrea) con moglie defunta (Claudia Gerini) che gli appare in bikini; la figlia adolescente il figlio tredicenne un po' strambo (gli esordienti Serena Pinto e Luca Dirodi); un’artista squattrinata e buffa (Alba Rohrwacher), il suo eccentrico padrone di casa, "moralizzatore metropolitano" (Giuseppe Battiston); un avvocato di faccendieri e politici corrotti (Luca Zingaretti).

"L’Italia sta vivendo anni veramente duri, le persone affondano nella poltiglia che ci circonda e l’idraulico e l’artista ne portano i segni addosso. Ho cercato un modo nuovo, per provare a raccontare ciò che vedo attraverso il potere della fantasia e della levità", afferma Soldini, che ha girato nella Torino austera che ha visto nascere l'Unità d'Italia 150 anni fa. Tenerezza, ironia e gag, alcune divertenti, altre per niente (ad esempio, i terroni con l'agnello in dono). Il film cammina su un filo: da una parte c'è l'impalpabilità della storia, dall'altra la mostruosità del disfacimento sociale, trattata con morbidezza. Ma si mantiene in perfetto equilibrio (solo) grazie alla direzione degli attori e ad una regia ricercata.

Il comandante e la cicogna è una coproduzione tra Italia e Svizzera di Lumière & Co. di Lionello Cerri assieme a Ventura Films, RSI Radiotelevisione svizzera, in associazione con Illva Saronno (grazie alle norme sul tax credit), e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, Film Commission Vallèe D’Aoste, Repubblica e Cantone Ticino Filmplus Svizzera Italiana, Eurimages e Mibac che ha riconosciuto all’opera l’interesse culturale.

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