Jacques Audiard trionfa a Londra
- Sally El Hosaini Miglior Esordiente Britannico
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intervista: Jacques Audiard
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scheda film], capolavoro di Jacques Audiard e hit di pubblico e critica al 56° BFI London Film Festival ha conquistato come previsto il Premio al Miglior Film. Un altro successo è stato My Brother The Devil [+leggi anche:
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scheda film] di Sally El Hosaini, che ha giustificato tutte le voci pre-festival superando gli altri concorrenti nella corsa al Premio al Miglior Esordiente Britannico. Il Premio Sutherland al Miglior Lungometraggio è andato a Benh Zeitlin, regista di Easts Of The Southern Wild. Alex Gibney ha portato a casa il Premio Grierson al Miglior Documentario per Mea Maxima Culpa: Silence In The House Of God.
Quest’anno, il festival ha registrato un numero record di spettatori, 149.000, con un aumento del 12% rispetto al 2011. Il nuovo direttore dell’evento, Clare Stewart ha proposto una struttura di programma rivista e sezioni competitive abbreviando il festival a 12 giorni ed espandendo le proiezioni a più sale londinesi e britanniche. In tutto, il festival ha proiettato 228 lungometraggi e documentari, incluse 12 anteprime mondiali, 11 internazionali, 37 europee e 111 corti di live action e animati da 68 paesi. I registi ospiti sono stati 570, 286 dei quali di stanza nel Regno Unito e 284 dall’estero, e 1139 i delegati alle 43 proiezioni ed eventi per l’industry.
Il festival si è chiuso con l’anteprima europea di Great Expectations [+leggi anche:
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scheda film] di Mike Newell, un finale perfetto per le celebrazioni del bicentenario di Charles Dickens. Il cast al completo era presente insieme a Newell e i produttori, in una bella serata finale nell’affollata Leicester Square.
(Tradotto dall'inglese)
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