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SIVIGLIA 2012

Siviglia ospita il meglio del cinema europeo

di 

- Il programma ideato dal nuovo direttore artistico del Festival del Cinema Europeo, José Luis Cienfuegos, riflette le tante sfumature della produzione europea

Giunto alla sua 11ma edizione, il Festival del Cinema Europeo di Siviglia si reinventa sotto la direzione artistica di José Luis Cienfuegos, che negli ultimi sedici anni aveva diretto il prestigioso Festival di Gijón, e scommette sulla produzione europea più indipendente, giovane e audace, ma con un occhio rivolto ai favoriti dei premi dell'Accademia di Cinema Europeo (EFA) e alle più importanti coproduzioni finanziate da Eurimages.

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L'edizione di quest'anno della manifestazione sivigliana, che si svolgerà dal 2 al 10 novembre, presenterà cinque competizioni diverse: Sezione Ufficiale (17 lungometraggi), Nuove Onde (16 opere di nuovi talenti europei), No Ficción Eurodoc (con 10 documentari), Europa Junior (composta da 13 pellicole dirette a un pubblico giovane) e Selezione EFA (11 film candidati ai premi dell'Accademia).

La sezione principale, quella Ufficiale, conta alcune delle produzioni più importanti della stagione, come i film danesi A Royal Affair [+leggi anche:
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di Nikolaj Arcel e The Hunt di Thomas Vinterberg, l'italiano Reality [+leggi anche:
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di Matteo Garrone, Paradise: Faith [+leggi anche:
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dell'austriaco Ulrich Seidl, À perdre la raison [+leggi anche:
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del belga Joachim Lafosse e il franco-svizzero Sister [+leggi anche:
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di Ursula Meier. Figurano inoltre opere più indipendenti come il controverso Boy Eating the Bird's Food [+leggi anche:
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del greco Ektoras Lygizos, Call Girl [+leggi anche:
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dello svedese Mikael Marcimain, il rumeno A Month in Thailand di Paul Negoescu, lo svedese Eat Sleep Die [+leggi anche:
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di Gabriela Picher, Good Vibrations [+leggi anche:
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dei nordirlandesi Lisa Barros D'Sa e Glenn Leyburn e lo spagnolo Recoletos (arriba y abajo) di Pablo Llorca.

Oltre ai diversi concorsi, le sezioni non competitive (Focus Europa: Grecia, Panorama Andaluso, Short Matters! e Special Screenings) e i vari cicli e retrospettive (dedicati all'artista francese Agnès Varda e al multiforme Gonzalo García Pelayo, sulla cui storia si basa il film The Pelayos [+leggi anche:
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, e alle manifestazioni cinematografiche portoghesi) compongono un programma esuberante che riflette le tante sfaccettature della produzione europea. Per consultare il programma completo, visita la pagina ufficiale dell'evento.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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