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INDUSTRIA Europa

Le agenzie europee del cinema salgono in trincea

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- Nell'ambito delle discussioni con Bruxelles sugli aiuti pubblici al cinema, 20 istituzioni del circuito EFAD fanno causa comune

La partita sulla riforma della tassa sui servizi di televisione (leggi la news), adottata dal Parlamento francese nell'ottobre 2011 e applicata senza l'autorizzazione della Commissione europea, continua. Il Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC) ha pubblicato ieri una lettera comune di sostegno firmata da 20 istituzioni pubbliche del cinema europeo raggruppate nel circuito EFAD (European Film Agency Directors).

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Indirizzata ai commissari europei Neelie Kroes, Androulla Vassiliou e Joaquin Alumnia, oltre che al presidente José Manuel Barroso, questa lettera si iscrive nel contesto più ampio delle discussioni in corso a Bruxelles sulle proposte della Commissione europea, in vista dell'imminente adozione di una nuova Comunicazione che inquadri gli aiuti pubblici al cinema.

La lettera integrale (in inglese) firmata dai rappresentanti di Germania, Italia, Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Austria, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Portogallo, Cipro, Estonia, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia, è scaricabile cliccando qui.

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(Tradotto dal francese)

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