09/11/2012 - Il National Film Archive, da poco guidato da Michal Bregant, cambia la sua struttura e supervisionerà il lavoro del Czech Film Center

Dopo lo scandaloso licenziamento lo scorso autunno di Vladimír Opěla, ex Direttore del Czech National Film Archive (NFA), le acque si sono calmate con la nomina dell’ex Preside della FAMU (Accademia di Cinema, TV e Arti Teatrali di Praga), Michal Bregant.

Sin dalla nomina alla principale posizione di NFA, Bregant ha cercato di dare nuovi stimoli all’Ente, dalla struttura piuttosto conservatrice. Piccoli cambiamenti sono evidenti con il mensile Filmovy prehled — pubblicazione in bianco e nero sulle anteprime ceche e le notizie dell’industria cinematografica — che dal 2013 saranno disponibili solo in formato digitale.

Ma il meglio deve ancora arrivare: il NFA sta per inglobare i tre maggiori Enti cinematografici cechi, il Czech Film Center (CFC), la Czech Film Commission e Media Desk CZ.

A dieci anni dalla fondazione, il Czech Film Center gode ora di una presenza visibile ai principali mercati cinematografici, dove promuove il cinema locale e, oltre ai finanziamenti della Audiovisual Producers' Association, è stato attivamente supportato dal Ministero della Cultura. I fondi saranno ora aggregati al budget di NFA.

"Il Ministero ha dimostrato che il cinema ha bisogno di fondi statali, e spera di poter così garantire funzionalità a lungo termine per il NFA e l’intera industria", ha commentato Bregant. Di recente, il NFA ha creato posizioni dirigenziali per i nuovi dipartimenti: la studiosa Anna Batistová guiderà la Biblioteca Audiovisiva, Tereza Czesany Dvořáková si occuperà delle collezioni non audiovisive e Aleš Rumpel, per molti anni direttore del festival gay di Mezipatra (attualmente alla sua 13^ edizione), supervisionerà le Relazioni Pubbliche di NFA. Il NFA, alle soglie di una nuova era, celebra il suo 70° anniversario nel 2013.

(Tradotto dall'inglese)