20/03/2003 - Il presidente del polo che sta ristrutturando Canal+ si è dimesso. Voci su un suo inte- resse all'acquisto della società

Si è dimesso ieri il presidente di Vivendi Universal Entertainment, Barry Diller. L'avvenimento riporta l’accento sulla cessazione delle attività americane della Vivendi Universal, che attualmente sta ristrutturando Canal+ in Francia.
Nominato da Jean-Marie Messier a capo della Universal, Barry Diller dirigeva il polo americano del gruppo (cinema, musica, televisione, parchi di divertimento, videogiochi).
Sostituito attualmente dal presidente di VU, Jean-René Fourtou, Diller sembra però influenzare ancora l’avvenire di VUE, sebbene il gruppo sia intenzionato a venderlo per alimentare le proprie casse. Nel 2001 infatti, Barry Diller aveva ottenuto delle garanzie finanziarie di 2 miliardi di dollari per il risarcimento in caso di vendita delle attività americane di VU. Una clausola che complica le negoziazioni avviate con alcuni compratori come Marvin Davis la cui offerta di 20 miliardi di dollari per VUE è stata rifiutata, o come Viacom. Bisogna anche dire che il polo Universal, molto redditizio, attira le bramosie di molti e che VU potrebbe essere tentata di venderlo separatamente. Alcune voci affermano che l’eventuale compratore possa essere lo stesso Barry Diller. Ad ogni modo sembra chiaro che le aspirazioni future di VU si indirizzeranno su un ritorno europeo.

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(Tradotto dal francese)