26/11/2012 - Riservato ai direttori della fotografia, l'evento presenta 314 film e ha assegnato a David Lynch il Golden Frog alla carriera

Riservato ai direttori della fotografia, il Festival Plus Camerimage, cominciato il 24 novembre a Bydgoszcz, presenterà 314 film nel corso di sette giorni e permetterà al pubblico di incontrare 400 capi operatori e altri 500 professionisti dell'industria cinematografica mondiale. Nella serata inaugurale, David Lynch (foto) ha ritirato il Golden Frog alla carriera e la manifestazione si è aperta con Side by Side di Chris Kenneally, un documentario in omaggio all'arte cinematografica realizzato a partire dalle interviste registrate due anni fa a Camerimage dal cineasta e il suo produttore (Keanu Reeves).

In concorso ufficiale, la giuria dovrà valutare 15 film, tra cui Cloud Atlas (coprodotto da Stati Uniti, Germania e Singapore) di Tom Tykwer e i fratelli Wachowski (immagini di Frank Griebe e John Toll), i due film britannici Hyde Park on Hudson [+leggi anche:
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scheda film] di Roger Michell (immagini: Lol Crawley) e Broken [+leggi anche:
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scheda film] di Rufus Norris (immagini: Rob Hardy), Holy Motors [+leggi anche:
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intervista: Leos Carax
scheda film] del francese Leos Carax (immagini di Caroline Champetier e Yves Cape) e due film polacchi: My Father’s Bike [+leggi anche:
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scheda film] di Piotr Trzaskalski (immagini: Piotr Sliskowski) e Manhunt [+leggi anche:
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scheda film] di Marcin Krzysztalowicz (immagini: Arkadiusz Tomiak).

Da tre anni, Camerimage propone anche ("per colmare il vuoto tra il concorso ufficiale e quello dei film di studenti", come precisa il direttore del festival Marek Zydowicz) due sezioni competitive dedicate alle opere prime. La prima riguarda i registi con, fra gli altri, Chaika [+leggi anche:
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scheda film] di Miguel Angel Jimenez e Yuma [+leggi anche:
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scheda film] di Piotr Mularuk, mentre la seconda mette in lizza i direttore della fotografia, con You Are God [+leggi anche:
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scheda film] del polacco Leszek Dawid (immagini: Radek Ladczuk), la coproduzione italo-svizzera Jeux d’été di Rolando Colla (immagini: Lorenz Merz) e Shores of Hope del tedesco Toke Constantin Hebbeln.

Si segnalano infine, nel ricco programma del festival, i focus sul cinema irlandese e lituano, un Panorama Europeo (fra gli altri, Barbara [+leggi anche:
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intervista: Christian Petzold
scheda film] di Christian Petzold, Camera Obscura di Maru Solores, Faith Love and Whiskey di Kristina Nikolova e The Gang of Oss di Andre van Duren) e una nuova sezione battezzata "Remembering the Masters".

(Tradotto dal francese)