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INDUSTRIA Belgio

Saga Film festeggia il suo quarto di secolo

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- Tra produzioni (Au-delà de Gibraltar, Hitler à Hollywood) e coproduzioni (Lady Chatterley, L'incubo di Darwin, 2 Days in New York), Saga festeggia 25 anni

La produzione cinematografica è un ambito particolarmente versatile, dove bisogna sempre rimettersi in questione e reinventarsi per superare gli ostacoli che si presentano. In Belgio (francofono) sono poche le società che possono vantarsi di aver raggiunto con successo il quarto di secolo di attività. Venuto dalla regia, Hubert Toint fonda nel 1987 Saga Film per sostenere le sue produzioni. Rapidamente, si volge verso altri autori e creatori, e mette da parte la sua carriera da regista per dedicarsi alla produzione e coproduzione di opere audiovisive di ogni genere, corti e lungometraggi, ma anche documentari e telefilm. Il percorso di Saga Film è il frutto di incontri con autori provenienti da tutti gli orizzonti.

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Nel 1993, Saga produce Marie di Marian Handwerker, che conferma il talento della giovane Marie Gillain (rivelatasi due anni più tardi in Mon père, ce héros), e incontra un discreto successo presso il pubblico belga, incoraggiando Saga nella sua volontà di produrre film d'autore rivolti al pubblico. Nel corso degli anni, Saga accompagnerà diversi autori belgi e in particolare Frédéric Sojcher, con cui produce un ritratto atipico di un certo cinema belga (il documentario Cinéastes à tout prix), e ancora una riflessione impegnata e iconoclasta sul cinema hollywoodiano con Hitler à Hollywood [+leggi anche:
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, una vera e propria sfida tecnica e artistica (è il primo film girato con un 5D).

Ma Saga si distingue anche per una politica di coproduzione molto attiva, dal ricco palmarès internazionale, con Lady Chatterley [+leggi anche:
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, L'incubo di Darwin e più di recente Le Cochon de Gaza [+leggi anche:
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, César della miglior opera prima.

Dopo 25 anni di buona produzione, Hubert Toint è oggi pronto a prendersi sei mesi di "vacanza", affidando le redini di Saga al suo collaboratore Jean-Jacques Neira, per tornare alla regia. Girerà in Cile nel 2013 il suo primo lungometraggio, Mirage d’amour avec fanfare, un progetto sviluppato originariamente da Bernard Giraudeau, con Bernard Rapp.

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(Tradotto dal francese)

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