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PRODUZIONE Formazione / Italia

TFL: terremoto, vampiri cinesi e suore incinte tra i progetti di Script & Pitch

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- Tra i progetti in cerca di coproduttori presentati nella seconda giornata del TFL, una storia di finzione ambientata durante il terribile terremoto dell'Aquila, scritta da Tommaso Capolicchio

Non ha ancora un regista, ma un soggetto interessante sì. Love at the Time of an Earthquake (L'amore ai tempi del terremoto) ambienta per la prima volta una storia di finzione durante il terribile terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009, che costò la vita a oltre 300 persone. A presentarne il progetto al TorinoFilmLab, nella giornata dedicata al programma Script & Pitch, è l'autore della sceneggiatura, Tommaso Capolicchio (foto - autore della celebre serie tv italiana Un medico in famiglia, Premio Solinas 2006 e finalista allo stesso premio per sceneggiatori nel 2008). "Il terremoto dell'Aquila è stato raccontato finora solo attraverso documentari e film politici", afferma, "mi piaceva immaginare questo evento traumatico come un cortocircuito nella vita di tre personaggi".

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Nabil è un immigrato nordafricano in lotta contro un paese che lo rifiuta, Massimo un avvocato alle prese con speculatori immobiliari senza scrupoli e con un matrimonio infelice, Lucia una giovane donna innamorata dell'uomo sbagliato. Il terremoto cambierà completamente le loro vite e, nel disseminare la morte, li costringerà a guardare dentro se stessi. Capolicchio immagina il film in stile Iñárritu e diretto da un regista straniero, "per avere uno sguardo esterno". Intanto, la società che lo produce (Josei) cerca coproduttori e partner finanziari.

Tra i sedici progetti presentati via pitch nella seconda giornata del Meeting Event del TFL, si segnalano inoltre Do you love me della lituana Lina Luzyte, che si interroga sul significato profondo dei vincoli familiari attraverso la storia tragicomica di un padre, una madre e una bambina, che più che vivere insieme, coesistono rinchiusi nella propria solitudine; Dead & Beautiful dell'olandese David Verbeek, su un gruppo di cinesi ultra ricchi che dopo una notte di eccessi si vedono spuntare i denti da vampiro; In the Name of the Mother delle francesi Sabrina B. Karine e Alice Vial, sulla storia vera delle tante suore polacche rimaste incinte dei soldati sovietici durante la Seconda guerra mondiale.

Stasera, martedì 27, alla consegna dei premi del TFL, si saprà se uno di questi progetti proseguirà il suo percorso all'interno del Lab.

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