14/12/2012 - Con oltre 538.000 spettatori in patria, il dramma storico del danese Nikolaj Arcel, vincitore di due premi alla Berlinale, è candidato ai Golden Globe ed altri riconoscimenti

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intervista: Nikolaj Arcel
scheda film] del danese Nikolaj Arcel in concorso al Festival di Berlino, con la vittoria di due statuette — Miglior Sceneggiatura Originale (Arcel, Rasmus Heisterberg) e Miglior Attore (Mikkel Bo Følgsgaard, Shooting Star alla prossima Berlinale) — il dramma storico ha debutto con successo sulla scena internazionale.

Ieri (13 dicembre) è stato nominato ai Golden Globe come Miglior Film Straniero — la Hollywood Foreign Press Association annuncerà il vincitore tra i cinque candidati il 10 gennaio — la produzione di Louise Vesth, Sisse Graum Jørgensen e Meta Louise Foldager per Zentropa Entertainments è il maggior successo danese di sempre nel Regno Unito e in Australia.

Uscito in 130 copie il 21 novembre in Francia, il film punta allo stesso risultato: "È stato ricevuto bene nelle sale, da critica e pubblico", ha commentato Sarah Chazelle del distributore francese Jour2fête, dopo che il film con Mads Mikkelsen e Alicia Vikander ha toccato quota 150.056 spettatori in tre settimane, superando sia Festen di Thomas Vinterberg (1998) che In un Mondo Migliore [+leggi anche:
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scheda film] di Susanne Bier (2010).

Girato con un budget da 6 milioni di euro, A Royal Affair — candidato anche al Nordic Council's Film Prize — racconta la storia d’amore del XVIII secolo tra il tedesco Johann Friedrich Struensee, medico dello schizofrenico re danese Cristiano VII, e la Regina Caroline Mathilda. Il medico fu giustiziato e la regina esiliata.

Venduto in oltre 78 paesi dalla danese TrustNordisk, il film è il primo titolo locale candidato a tre American Satellite Award, annunciati dalla International Press Academy il 16 dicembre. Uscito a New York e Los Angeles per Magnolia Pictures l’11 novembre, il lungometraggio è ora in 41 sale e ha conquistato il Premio del Pubblico/World Cinema all’AFI Fest ed è stato nominato ai Critics' Choice Award della Broadcast Film Critics Association.

(Tradotto dall'inglese)