19/12/2012 - Il Parlamento ha battuto il Presidente Václav Klaus e il Czech Film Fund riceverà sussidi annuali per circa 12 milioni di euro

Dopo il rifiuto del Presidente Václav Klaus (foto) di siglare il documento, poiché non vedeva "alcuna ragione per cui i produttori e altri professionisti dell’industria cinematografica dovessero essere privilegiati rispetto ad altri settori simili", il Parlamento ceco lo ha però battuto, per la prima volta i canali televisivi privati riceveranno sussidi dal Czech Film Fund.

Il valore totale del sussidio sarà di circa 150.000 corone ceche (circa 6 milioni di euro), metà del budget annuale.

Il fondo per le emittenti private ammonta a circa il 2% dei loro incassi totali dalla pubblicità, e le aiuterà a produrre nuovi film. Il cambiamento è collegato ad un’altra limitazione degli spazi pubblicitari sulle tv nazionali. Ulteriori entrate arriveranno dall’1% su ciascun biglietto cinematografico venduto, come anche dalle vendite dei film sotto il controllo del Fund.

Un delegato nel comitato di nove membri supervisionerà la gestione dei fondi, e il Consiglio del Fund deciderà i progetti da supportare — lungometraggi, documentari o episodi di serie tv avranno una somma minima da spendere nella produzione nella Repubblica Ceca. Gli incentivi saranno restituiti successivamente. La legge rimette la Repubblica Ceca in gioco dopo il trasferimento delle troupe in Ungheria e Romania dovuto alla mancanza di incentivi, nonostante l’altro livello di servizi professionali nel paesi. Il Ministro della Cultura Alena Hanáková ha descritto il nuovo sistema come più trasparente e di supporto alla competitività dei filmmaker cechi.

(Tradotto dall'inglese)