28/12/2012 - Dal 17 dicembre, la piattaforma online VoD offre al pubblico il cinema indipendente che non trova spazio nei canali tradizionali di esercizio e distribuzione

Dal 17 dicembre, il cinema indipendente spagnolo con più difficoltà ad arrivare al pubblico ha un nuovo alleato: la piattaforma online di Video on Demand Márgenes. Il portale, il cui slogan è ‘Cinema spagnolo ai margini’, ha l’obiettivo di “diffondere film e creatori nati al di fuori della cinematografia spagnola convenzionale”. Inoltre, sarà la sede del Festival Márgenes, che nel 2013 celebrerà la sua seconda edizione.

Márgenes accoglierà sia lungometraggi che corti, alcuni gratuiti, altri a pagamento. Secondo i suoi creatori, sarà uno spazio vivo e dinamico i cui contenuti saranno costantemente rinnovati e ampliati, più simile a “una sala cinematografica online che a un videoclub”. 

I primi contenuti disponibili, in forma gratuita, saranno quattro opere prime che competeranno al Festival Visivo di Majadahonda (Dos fragmentos/Eva di Ángel Santos e Enxaneta di Alfonso Amador, e i documentari Al otro lado del mar di Gonzalo Ballester e Dios sabe di Silvia Rey), oltre a una retrospettiva della videoartista andalusa María Cañas, che include opere come El perfecto cerdo, La cosa nuestra, Dios se ríe en las alturas e Fuera de serie. Tra le prossime proposte, diverse retrospettive tra cui quelle sulla filmografia di Oliver Laxe e di Andrés Duque.

Più che un’alternativa all’attuale sistema di esercizio e distribuzione, giacché i suoi contenuti ne sono totalmente esclusi, Márgenes colma il vuoto in cui vanno a finire molti film spagnoli che, nonostante la loro qualità, non approdano né al cinema né in televisione. L’intenzione della piattaforma, pertanto, è dare la possibilità al pubblico di accedere a titoli alieni dai sistemi tradizionali, “pellicole spesso umili dal punto di vitsa del budget ma piene di ambizione creativa, talento e coraggio”.

(Tradotto dallo spagnolo)