04/01/2013 - La casa di distribuzione barcellonese lancerà a gennaio il suo primo film a livello nazionale, El muerto y ser feliz, terzo lungometraggio del madrileno Javier Rebollo

Il prossimo 11 gennaio, la casa di distribuzione barcellonese Splendor Films lancerà il suo secondo film, El muerto y ser feliz di Javier Rebollo, che sarà anche il primo che commercializzerà a livello nazionale, giacché il precedente, Fénix 11*23 di Joel Joan e Sergi Lara, era rimasto limitato per la sua tematica quasi esclusivamente alla Catalogna.

Splendor Films è il frutto della volontà di sei produttori di Barcellona (Benecé, Eddie Saeta, Fausto Producciones, Oberón Cinematográfica, Paco Poch Cinema e Prodigius Cinema) e della società di consulenza audiovisiva Vercine, il cui responsabile, Ignacio Puebla, è anche direttore generale della casa di distribuzione.

Come ha spiegato a Cineuropa lo stesso Puebla, Splendor Films si occuperà in un primo momento della distribuzione cinematografica e la gestione dei diritti televisivi delle produzioni di queste compagnie associate e terze, ma la sua intenzione a medio termine è di occuparsi più di vendite internazionali.

La distribuzione indipendente sta attraversando un momento molto complicato in Spagna a causa della crisi economica generale e la diffusione della pirateria. Tuttavia, nuove società come A Contracorriente, Surtsey e la stessa Splendor dimostrano che un nuovo modello è possibile e che le grandi difficoltà possono dar luogo a grandi opportunità. Un modello, come spiega Puebla, concepito “dal punto di vista del produttore e del senso comune. Si tratta di adattare le risorse e le strategie a ciascun progetto”.

Per il momento, il catalogo di Splendor è composto quasi esclusivamente da film marcatamente d’autore (al film di Rebollo seguiranno La última isla di Dácil Pérez de Guzmán, il 22 febbraio; La lapidation de Saint Étienne di Pere Vilá, in primavera, e, più in là, Kanimambo di Abdelatif Hwidar, Carla Subirana e Adán Aliaga), ma Puebla sottolinea di potersi occupare anche di pellicole più commerciali e che in concreto stanno per chiudere accordi per due produzioni di questo tipo.

La strategia di Splendor è di distribuire tra i 10 e i 14 film all’anno, di cui 2-3 più ambiziosi (200-250 copie), 3-5 di profilo medio (60-70 copie) e 5-6 più piccoli (4-6 copie in sale più specializzate).

(Tradotto dallo spagnolo)