Biancaneve gran favorito ai Goya 2013
- Il film di Pablo Berger concorre nelle principali sezioni al fianco di Grupo 7 di Alberto Rodríguez, Lo imposible di JA Bayona e El artista y la modelo di Fernando Trueba
L’insolita versione di Biancaneve [+leggi anche:
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intervista: Pablo Berger
scheda film] diretta da Pablo Berger, muta e in bianco e nero, è la gran favorita alla prossima edizione dei Premi Goya, dove concorrerà a ben 18 premi. A seguire, Grupo 7 [+leggi anche:
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scheda film] di Alberto Rodríguez, con 16 candidature, Lo imposible [+leggi anche:
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intervista: Juan Antonio Bayona
scheda film] di JA Bayona, con 14, e El artista y la modelo [+leggi anche:
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scheda film] di Fernando Trueba, con 13. I premi saranno consegnati il prossimo 17 febbraio a Madrid.
I membri dell’Accademia del Cinema confermano così la linea avviata lo scorso settembre, quando selezionarono Biancaneve come candidato spagnolo all’Oscar del miglior film straniero, davanti ai finalisti Grupo 7 e El artista y la modelo. A questi, che si contendono i premi del miglior film e della miglior regia, si aggiunge il grande successo dell’anno, Lo imposible, con i suoi oltre 40 milioni di euro incassati in Spagna.
Biancaneve è rappresentato in ciascuna delle categorie interpretative (Maribel Verdú, miglior attrice; Daniel Giménez Cacho, miglior attore; Ángela Molina, miglior attrice non protagonista; Josep Maria Pou, miglior attrice non protagonista; Emilio Gavira, miglior rivelazione maschile; Macarena García, miglior rivelazione femminile) e concorrerà anche ai titoli di miglior sceneggiatura originale (opera dello stesso Berger), musica originale, canzone originale, direzione di produzione, fotografia, montaggio, direzione artistica, costumi, trucco e parrucco ed effetti speciali.
L’attore Antonio de la Torre è candidato in due categorie distinte: miglior attore per Grupo 7 (dove dovrà vedersela con due veterani, José Sacristán per El muerto y ser feliz [+leggi anche:
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scheda film] e Jean Rochefort per El artista y la modelo, insieme a Giménez Cacho) e miglior attore non protagonista per Invasor. In questa stessa categoria troviamo lo scozzese Ewan McGregor per Lo imposible, il cui cast è candidato quasi al completo: Naomi Watts compete infatti come miglior attrice (con Penélope Cruz per Venuto al mondo, Aida Folch per El artista y la modelo e la già citata Verdú).
Una delle categorie più interessanti di questi premi è indubbiamente quella del miglior regista esordiente, grazie alla profusione di nuovi autori che emergono ogni anno in Spagna. Quest’anno concorrono al premio Paco León (Carmina o revienta [+leggi anche:
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scheda film]), Oriol Paulo (El cuerpo [+leggi anche:
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scheda film]), Isabel de Ocampo (Evelyn [+leggi anche:
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scheda film]) ed Enrique Gato (Las aventuras de Tadeo Jones [+leggi anche:
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scheda film]).
Per la lista completa delle candidature, scarica il PDF dal sito dell’Accademia del Cinema.
(Tradotto dallo spagnolo)
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