10/01/2013 - Cominciano a Parigi le vendite dei nuovi film di Xavier Dolan e della svedese Lisa Langseth. Prima di mercato per Ouf

Sono diversi i pezzi forti del listino MK2 International in vista dei Rendez-vous del cinema francese organizzati a Parigi da Unifrance dal 15 al 21 gennaio. Tra le proiezioni si distingue la prima mondiale di Ouf (Nuts) del francese Yann Coridian, con Eric Elmosnino, Sophie Quinton e l’italiana Valeria Golino (esce in Francia il 27 febbraio). 

La squadra di Juliette Schrameck venderà anche Tom à la ferme (Tom at the Farm), quarto lungometraggio del canadese Xavier Dolan (foto), attualmente in post-produzione. Coprodotto dalla Francia, il film, interpretato dallo stesso Dolan al fianco di Pierre-Yves Cardinal e Lise Roy, è un adattamento dell’omonima pièce teatrale di Michel Marc Bouchard. La sceneggiatura segue un giovane pubblicitario che attraversa il paese per andare a un funerale dove scopre che nessuno sa della sua esistenza, né della sua relazione con il defunto che era suo amante. Quando il fratello maggiore del morto impone un macabro gioco di ruolo per proteggere l’onore di sua madre e della famiglia, si creerà una situazione contorta che soltanto la verità riuscirà a risolvere, quali che siano le conseguenze.

MK2 International vende un altro titolo interessante, anch’esso in post-produzione: Hotel della svedese Lisa Langseth. La regista ritrova, dopo Pure, un’attrice in ascesa: Alicia Vikander (A Royal Affair [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Nikolaj Arcel
scheda film]). Nel cast figurano anche David Dencik e Simon J Berger. La sceneggiatura è centrata su Erika, una giovane donna che conduce una vita perfetta fino a quando non crolla tutto. Disorientata, comincia a frequentare un gruppo di terapia collettiva che decide di lanciarsi alla ricerca di un luogo dove l’anonimato permetta a ciascuno di ricominciare con una personalità completamente nuova.

Di segnalano, fra gli altri, nel resto della line-up, il lungometraggio canadese Geronthophilia di Bruce LaBruce, le cui riprese sono cominciate a inizio dicembre a Montreal e che il regista presenta come l’incontro tra Harold e Maude e Qualcuno volò sul nido del cuculo.

(Tradotto dal francese)