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FESTIVAL Spagna / Stati Uniti

Biancaneve, la bella del ballo di Palm Springs

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- Il nuovo premio Cine Latino del Palm Springs International Film Festival va al film d’apertura, Biancaneve

La 24^ edizione del Palm Springs Film Festival si è conclusa nel fine settimana nell’omonima città californiana nel deserto con il suo tradizionale brunch di premiazione.

Il festival ha dato forte rilievo ai tanti film latini delle sue sezioni, e ha aperto l’anno con il candidato spagnolo all’Oscar al Miglior Film Straniero,Biancaneve [+leggi anche:
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intervista: Pablo Berger
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di Pablo Berger.

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Il film ha conquistato il primo Premio Cine Latino alla Miglior Produzione Ibero-Americana. La giuria del Cine Latino ha assegnato una Menzione d’Onore a Sadourni's Butterflies dell’argentino Darío Nardi. Per coincidenza, i due film sono in bianco e nero, in spagnolo — anche se Blancanieves è un film muto con didascalie — e presentano un nano nel ruolo di uno dei protagonisti.

La giuria del concorso per filmmaker esordienti ed emergenti, la sezione New Voices/New Visions, ha deciso di premiare due film in spagnolo: al peruviano The Cleaner  è andato il Premio New Voices/New Visions, e al paraguayano 7 Boxes la Menzione d’Onore.

La Giuria Fipresci, che premia lungometraggi scelti tra i più di 40 candidati all’Oscar al Miglior Film Straniero proiettati al festival, ha consegnato il suo premio Fipresci al Miglior Film Straniero al delicato dramma israeliano di Rama Burshtein Fill the Void, presentato in anteprima a Venezia.

I riconoscimenti per la recitazione Fipresci sono andati a produzioni europee: Cosimo Rega, Salvatore Striano e Giovanni Arcuri hanno ricevuto le statuette ai Migliori Attori per la loro prova nel docu-dramma Cesare deve morire [+leggi anche:
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intervista: Paolo e Vittorio Taviani
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 dei fratelli Taviani. Alla star belga Emilie Dequenne è andato il Premio alla Miglior Attrice per il suo ruolo di madre nel film sull’infanticidio Our Children [+leggi anche:
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intervista: Joachim Lafosse
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 di Joachim Lafosse. L’attrice aveva ricevuto lo stesso riconoscimento nella sezione Un Certain Regard a Cannes, dove era stato proiettato in anteprima.

E ancora, il Premio John Schlesinger è andato al documentario Stolen Seas, co-produzione somala/kenyana/britannica/italiana, ed il Premio HP Bridging the Borders alla co-produzione irlandese/britannica Jump.

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(Tradotto dall'inglese)

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