22/01/2013 - Il dramma di Cate Shortland sul secondo dopoguerra europeo ha ricevuto il Gran Premio del Tromsø International Film Festival

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scheda film], dramma sul secondo dopoguerra in Germania della scrittrice e regista australiana Cate Shortland ha vinto il Gran Premio Aurora al 23^{^} Tromsø International Film Festival, che si è concluso dopo le proiezioni extra di ieri (21 gennaio).

“Un film delicato sulla trasformazione di una ragazza per circostanze belliche, che mettono in dubbio tutte le sue credenze su bene e male, giusto e sbagliato”, ha dichiarato la Giuria del film, candidato a sette Oscar australiani.

Ambientata nel 1945 dopo il collasso del nazismo, la co-produzione tedesca/australiana/britannica racconta la storia della figlia di un alto ufficiale delle SS, ora prigioniero delle truppe alleate, che porta sorelle e fratelli al sicuro dalla nonna in un viaggio verso il nord per 900 km, dalla Baviera e attraverso un paese devastato.

Con oltre 52.000 spettatori, il Tromsø FF non è solo il festival più a nord della Norvegia ma anche il più grande. Tra gli eventi speciali di quest’anno, il direttore del festival Martha Otto ha inserito l’intervista al regista svedese Jan Troell col regista e responsabile del Midnight Sun Film Festival, Peter von Bagh, accompagnata da retrospettive dedicate a entrambi.

Nella cerimonia di premiazione di sabato alla Kulturhuset di Tromsø, No, candidato all’Oscar del regista cileno Pablo Larraín, ha ricevuto il Premio del Pubblico di Tromsø. Il regista francese François Ozon ha ottenuto il Premio Don Quixote per il suo mystery-thriller, Dans la maison [+leggi anche:
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(Tradotto dall'inglese)