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USCITE Italia

Un Principe abusivo per San Valentino

di 

- Il primo film da regista di Alessandro Siani, una favola d’amore di cui è protagonista insieme a Christian De Sica e Sarah Felberbaum, sarà nelle sale il 14 febbraio

Ha i contorni di una favola, il debutto alla regia di Alessandro Siani. C’è una principessa, c’è un castello, e c’è anche il “rospo”. Girato al Castello di Rubein a Merano, in Alto Adige, Il principe abusivo [+leggi anche:
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, in arrivo nelle sale italiane il giorno di San Valentino, racconta l’improbabile storia d’amore tra una bella principessa e un rozzo disoccupato. Un commedia lieve, ben costruita, in cui il comico (reduce dallo straordinario successo di Benvenuti al Sud [+leggi anche:
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e Benvenuti al Nord [+leggi anche:
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, di cui era protagonista insieme a Claudio Bisio) dà sfoggio della sua marcata napoletanità, in un film che richiama pertanto certe commedie anglosassoni, da My Fair Lady a Il piccolo Lord, con esplicito riferimento anche al Cyrano de Bergerac.

La principessa Letizia (Sarah Felberbaum) ha bisogno di visibilità per promuovere le sue opere di beneficenza. Su consiglio del ciambellano Anastasio (Christian De Sica), l’unico modo per finire sui giornali è fingere di innamorarsi di un miserabile e creare lo scandalo. La vittima sacrificale è presto trovata: si chiama Antonio (Alessandro Siani) ed è un nullafacente che vive di espedienti, un vero principe dello scrocco. Le scene più esilaranti sono quelle in cui vediamo Antonio in azione: va a caccia di inaugurazioni per assaltare i buffet, consuma espressi al bar fingendosi tecnico della macchina del caffè, si deodora con i tester nelle profumerie. Tra la nobile e lo scroccone (insieme nella foto), la finzione cederà inevitabilmente il passo a un sentimento vero.

Siani è un comico disinvolto, tiene la scena, sa regalare al suo personaggio sfumature varie, anche al netto di quel colore folclorico, talvolta eccessivo, che dà alle sue interpretazioni. L’attore-regista si misura bene anche con una comicità meno sguaiata e lo dimostra nella seconda parte del film, in cui Antonio “si ripulisce” per conquistare il cuore di Letizia: meno dialetto, meno mosse plateali. E non dispiacerebbe, in futuro, vederlo più spesso così.

Il principe abusivo è prodotto da Cattleya con RaiCinema e sarà nelle sale il 14 febbraio con 01 in 548 copie.

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