Tempi difficili per i film europei d’autore

13/02/2013 - Gli Industry Debate dell’EFM sulla crisi in Europa

Dopo lo stop delle acquisizioni da parte delle emittenti televisive europee, anche un grande successo d’autore trova una situazione difficile. In Germania, buyer televisivi come ARD Degeto non acquistano più titoli d’essai, anche se vincitori di Premi Oscar o Orsi d’Oro. "Le principali emittenti hanno smesso di acquistare due anni fa”, ha commentato Ira von Gienanth, AD Licenze e Acquisizioni del distributore d’essai di Monaco Prokino. "Fino al 2017 non hanno spazio per il cinema d’autore". Un anno fa, un gruppo di 24 distributori indipendenti ha protestato apertamente in una lettera rimasta senza risposte ufficiali.

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Ma se il denaro delle tv non arriva più, i costi non scendono nonostante la digitalizzazione di molti cinema. "In Germania, il 70% dei cinema d’essai fa proiezioni in digitale, e dobbiamo quindi comunque fare un internegativo", ha sottolineato von Gienath. "E nel frattempo trovare un laboratorio è sempre più difficile”. Anche il VPF è un problema: "Abbiamo avuto un caso in cui abbiamo dovuto pagare per un VPF senza che il film venisse poi proiettato al cinema".

Un altro grande problema è la massa di produzioni che affolla le sale. Nel 2012, i film distribuiti in Germania sono stati più di 600, ma con botteghini in contrazione. "Per il pubblico è un problema decidere cosa vedere", ha enfatizzato von Gienanth. Alcuni film hanno ottenuto due spettatori a proiezione. Dall’altro lato c’è poi il confronto con opere come Skyfall [+leggi anche:
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Per tutti questi motivi, è sempre più rischioso distribuire film d’autore. "Una scommessa come Il mio amico Eric [+leggi anche:
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scheda film] a Cannes oggi non ci sarebbe più", ha concluso von Gienanth. "Solo un film di una serie come Skyfall è facile da prevedere", ha commentato il produttore spagnolo Adrià Monés di Filmax. "Un produttore deve mettersi nella posizione di trovare un suo pubblico".