15/02/2013 - Il maggior successo dell'European Film Market di Berlino è Gloria

I rivenditori hanno iniziato a chiudere i loro stand al Martin Gropius Bau, ma lo European Film Market va avanti. Le offerte vanno controllate e molti sono i dettagli da discutere prima della sigla dei contratti. Il candidato cileno del Concorso, Gloria [+leggi anche:
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scheda film], non è solo uno dei principali aspiranti all'Orso d'Oro ma anche il film più acquistato all'EFM. La francese Funny Ballons ha venduto il film, su una divorziata 58enne in cerca d'amore, in una decina di paesi.

Alcuni distributori tedeschi d’essai hanno iniziato una guerra al rialzo su Gloria, vinta da Alamode Film. "È assurdo pagare numeri a sei cifre per un film latino-americano", ha commentato Stefan Paul di Arsenal Film. "E quindi ci siamo ritirati". Gloria è stato comprato da tutti i distributori d’essai dei principali paesi europei, come Francia (Ad Vitam), Regno Unito (Network Releasing), Benelux (Wild Bunch Benelux), Spagna (Vertigo) e Svizzera (Filmcoopi).

Altri successi di vendita sono i film in concorso The Nun [+leggi anche:
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scheda film]. "Vendere un film presentato nel programma ufficiale del festival è più facile, perché attira più attenzione", ha commentato Paolo Corvino, DG dell’italiana Intramovies. "Se un film viene presentato in una proiezione di mercato davanti a poche persone, non vale neanche la pena pagare 1000 euro per la proiezione". Corvino ha suggerito che si potrebbero dedicare i primi due-tre giorni dell’EMF alle sole proiezioni, e i successivi alle contrattazioni. I film di maggiore successo venduti da Intramovies in Europa sono il dramma Alì ha gli occhi azzurri, la commedia Tutti i santi giorni di Paolo Virzì e Russendisko.

"Cerchiamo di essere il più diplomatici possibile quando pianifichiamo le proiezioni di mercato”, ha enfatizzato il Direttore dell’EFM Beki Probst. Ma il totale di 1.150 proiezioni dell'EFM ha generato molta confusione proprio nel tentativo di accontentare tutte le richieste. Gli orari più richiesti sono quelli dalle 11 alle 15 perché non si sovrappongono a colazione, pranzo e happy hour, che inizia alle 17. "Il festival sta testando la possibilità di avere il video-on-demand", ha aggiunto Probst, "ma il VoD potrebbe essere solo un’aggiunta qualora il buyer perdesse un film, i distributori vogliono vedere come viene ricevuto dagli altri buyer".

Secondo le ultime cifre dell’ufficio dell’EFM, all’edizione 2013 del mercato sono presenti 1.690 buyer, per un totale di 7.600 partecipanti. Una delle ragioni dell’aumento è che molte compagnie da Asia ed Europa dell’Est sono entrate nel mercato, mentre la crisi economica in Spagna, Italia e Grecia è più evidente. Probst ha osservato che alcune compagnie sono arrivate con team più piccoli e hanno speso meno per il marketing, allo scopo di tagliare i costi. "Per il mercato d’essai è un momento difficile", ha concluso il diretto dell’EFM. "Noi possiamo solo offrire le infrastrutture alle compagnie“.

(Tradotto dall'inglese)