Educazione siberiana, la commedia criminale di Salvatores
- Esce in 350 copie l'adattamento del libro di Nicolai Lilin firmato dal premio Oscar. Tra gli interpreti John Malkovich
"Gli altri si godono vita, noi siberiani la combattiamo" dicono gli onesti criminali di Educazione siberiana [+leggi anche:
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intervista: John Malkovich
scheda film], film da 9 milioni di euro firmato Gabriele Salvatores in sala da giovedì prossimo in 350 copie con 01.
Tratto dal fortunato libro omonimo, tra biografia e fantasia, del russo Nicolai Lilin, il film è girato in lingua inglese con un cast non italiano: la star John Malkovich e due lituani esordienti che girano attorno alla giovane statunitense Eleanor Tomlinson. È la prima esperienza internazionale di Salvatores. "Bisogna uscire dal guscio delle proprie sicurezze. Ho imparato più da questo film che da tutti i precedenti", afferma.
La sceneggiatura della coppia Rulli & Petraglia addomestica l'affilata durezza del romanzo e si concentra sul rapporto di amicizia tra i due protagonisti, snodandosi a cavallo della caduta del Muro, tra il 1985 e il 1995, in continui flashback-forward. Affascinato dal cambiamento di un'epoca e dalle difficoltà del diventare grandi, il premio Oscar per Mediterraneo (nel 1992) focalizza le dinamiche gruppo-individuo a lui care ma tralascia tutto il resto. Due sequenze memorabili: una meno riuscita, il pianoforte nel fiume in piena, e una che vale il prezzo del biglietto: quella giostra nella neve in cui i giovani protagonisti si lasciano andare ad una gioia innocente sulle note di Absolute Beginners di David Bowie.
In un film su commissione voluto dal produttore Cattleya, Salvatores sembra aver rinunciato alla sua potente cifra espressiva e alla indipendenza artistica che lo ha sempre caratterizzato. Tante le difficoltà nella realizzazione. Dopo un test con il pubblico a Londra, la produzione ha deciso di girare un finale diverso. "Stiamo cercando di fare film con in testa il mondo, non solo l’Italia" dice Paolo Del Brocco, ad di Rai Cinema che ha coprodotto. Ed il riferimento è al Paolo Sorrentino di This Must Be the Place [+leggi anche:
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scheda film]. Anche il prossimo film di Salvatores sarà una coproduzione europea in inglese e sarà girato in Irlanda.
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