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USCITE Francia

Möbius: nome in codice Moïse

di 

- Il premio Oscar Jean Dujardin torna sugli schermi nell'ambizioso film di Eric Rochant. In uscita anche Boule et Bill e Gli equilibristi

Il "nastro di Möbius" è un anello con una sola faccia: se parti dall'interno arrivi all'esterno senza attraversare il nastro e senza saltare il bordo. Al cinema, le strutture di Lost Highway di David Lynch e di Timecrimes dello spagnolo Nacho Vigalondo sono state spesso accostate a questa figura topologica. Nel caso di Eric Rochant, che ha dato il titolo di Möbius [+leggi anche:
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al suo nuovo film (news), lanciato oggi da EuropaCorp in 577 sale francesi, è la metafora di un intreccio che mischia l'universo dello spionaggio con una storia d'amore, incentrato sul destino di un'agente del FSB (servizi segreti russi) che viene reclutato dalla CIA.

Ispirato a Notoriuos di Alfred Hitchcock, il lungometraggio si distingue per la sua ambizione internazionale sorretta da un cast di prima scelta (il premio Oscar Jean Dujardin, i belgi Cécile de France ed Emile Dequenne, il britannico Tim Roth) e una sceneggiatura complessa che vede l'agente russo Moïse reclutare e infiltrare un talentuoso trader nell'entourage di un oligarca sospettato di riciclaggio. Ma l'amore è dietro l'angolo, così come le classiche trappole ​​dello spionaggio mondiale. Un cocktail che ha sedotto parte della stampa francese, anche se il mix di generi (simbolizzato da un Dujardin-Grégory Lioubov che parla russo) e l'ampiezza smisurata del progetto hanno lasciato diversi critici scettici.

L’altra uscita massiccia (StudioCanal in 801 sale) di questo mercoledì è quella del titolo franco-belgo-lussemburghese Boule et Bill [+leggi anche:
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(articolo) del duo Alexandre Charlot - Franck Magnier, adattamento del fumetto omonimo incentrato sulle disavventure familiari di un ragazzino e del suo cane.

Il cinema europeo non nazionale riceve i favori della stampa con Gli equilibristi [+leggi anche:
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dell'italiano Ivano De Matteo (scoperto a Venezia - recensione - Bellissima Films in 22 copie) e il racconto balcanico As If I Am Not There di Juanita Wilson (candidato irlandese all'Oscar 2012 - Aramis Films in cinque cinema).

Arrivano infine sugli schermi Week-end Royal [+leggi anche:
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(Hyde Park on Hudson) del britannico Roger Michell (presentato a Toronto e miglior ruolo secondario femminile ai British Independent Film Awards - Diaphana Distribution in 156 copie), Zaytoun dell'israeliano Eran Riklis (coprodotto dal Regno Unito e dai francesi di Pathé, che guida l'uscita in 68 sale), l’eccellente documentario Bestiaire del canadese Denis Côté (coprodotto dalla Francia via Le Fresnoy - Contre-Allée Distribution in due cinema) e l'ultimo titolo che distribuisce MK2 prima di cessare la sua attività diretta di distribuzione: Ouf di Yann Coridian (articolo), un'opera prima affascinante con Eric Elmosnino, Sophie Quinton e Valeria Golino.

(Tradotto dal francese)

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