23/07/2013 - Il primo semestre 2013 mostra un calo del 18% nel numero di spettatori rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso

Il box office spagnolo prosegue la sua inesorabile caduta. Nella prima metà del 2013, l'incasso totale è ammontato a 229 milioni di euro e il numero di spettatori a 33 milioni, rispettivamente in flessione del 14,5% e del 18% rispetto allo stesso periodo del 2012. Si tratta comunque di dati provvisori, in mancanza della conferma ufficiale da parte dell'ICAA (che tra l'altro non ha ancora pubblicato i dati ufficiali relativi al 2012).

Questo calo è ancora più netto se lo si paragona ai primi semestri degli anni precedenti, 2011 e 2010: la flessione è stata rispettivamente del 26% e del 30%. In totale, dal 2010 al 2013, il botteghino ha perso 100 milioni di euro nei soli primi sei mesi.

I cinque film di maggior incasso sono stati di produzione statunitense (megaproduzioni e saghe, da I Croods a Iron Man 3, passando per Fast & Furious 6, Django e Il lato positivo). In sesta posizione troviamo la prima produzione spagnola Mamá [+leggi anche:
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scheda film] (foto – quasi otto milioni di euro). Per trovare un'altra produzione nazionale bisogna scendere in 13ma posizione con Gli amanti passeggeri [+leggi anche:
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scheda film] (poco meno di cinque milioni di incasso).

Dopo diversi weekend sfortunati per il botteghino, era prevedibile che i risultati non raggiungessero i livelli degli altri anni. Secondo i calcoli di Boxoffice.es, la media di incasso di un'uscita in Spagna è passata in due anni da 3,8 a 2,8 milioni di euro, un dato che obbliga a una riflessione sull'attuale modello di distribuzione.

(Tradotto dallo spagnolo)