Oh, Boy! trionfa al Sofia IFF
- Il premio principale resta in Europa, ma importanti statuette vanno in altri continenti
La 17^ edizione del principale festival bulgaro, il Sofia International Film Festival, si è conclusa sabato sera: la giuria guidata dal regista turco Yesim Ustaoglu ha deciso di assegnare il riconoscimento più importante dell’evento, il Grand Prix del concorso internazionale, a Oh, Boy! [+leggi anche:
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intervista: Jan Ole Gerster
scheda film] di Jan Ole Gerster (Germania). Il Premio Speciale della Giuria è andato a The Last Elvis di Armando Bo (Argentina) e quello al Miglior Regista a Adam Leon per la produzione americana Gimme the Loot.
Il festival organizza anche il concorso balcanico, e la giuria guidata dal produttore ungherese Guorgy Durst ha deciso a favore della produzione greco/turca Beyond the Hill [+leggi anche:
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intervista: Emin Alper
scheda film] di Emir Alper. Nello stesso concorso, Araf - Somewhere in Between [+leggi anche:
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scheda film] di Yesim Ustaoglu ha ricevuto il Premio dell’Associazione Critici Cinematografici Bulgari: per la prima volta nella storia del festival, un membro della giuria principale ha presentato un suo film nel concorso balcanico.
Il Premio Millennium al Miglior Documentario è andato a The Machine Which Makes Everything Disappear, produzione georgiano/tedesca diretta da Tinatin Gurchiani. Una Menzione Speciale è andata a Tzvetanka [+leggi anche:
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scheda film] di Youlian Tabakov (Svezia-Bulgaria). Il Premio al Miglior Film Bulgaro è andato a Alienation, diretto da Milko Lazarov e prodotto dalla Bulgarian National Film Television. Il Premio FIPRESCI per film in concorso è stato assegnato al rumeno A Month in Thailand [+leggi anche:
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intervista: Paul Negoescu
scheda film] di Paul Negoescu.
Il Premio del Pubblico, destinato a un film del concorso internazionale o balcanico, è stato vinto da Circles [+leggi anche:
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intervista: Srdan Golubovic
scheda film] del serbo Srdan Golubovic.
(Tradotto dall'inglese)
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