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CANNES 2013 Italia / Francia

Il killer italiano Salvo sfilerà sulla Croisette

- L'opera prima del duo Grassadonia e Piazza partecipa al festival con un film "estremo e stilizzato", come lo definisce Fabrizio Mosca che lo ha coprodotto con Cristaldi e le francesi Mact e Cité Films

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, opera prima del duo siciliano Fabio Grassadonia e Antonio Piazza parteciperà al Festival di Cannes. Uno dei produttori italiani del film, Fabrizio Mosca  (Acaba) non smentisce la notizia ma evita di indicare la sezione in cui il noir è stato selezionato perché la conferenza stampa di presentazione del festival sarà soltanto giovedì prossimo: "Questa film è stato una scommessa di cui siamo orgogliosi", commenta a Cineuropa.  Un budget consistente, 1,7 milioni di euro, e una robusta coproduzione di Cristaldi Pictures e Acaba con le francesi Mact, Cité Films e Arte e i diritti già acquisiti da Films Distribution, per quello che Fabrizio Mosca definisce "un film estremo, stilizzato, ricercato e rigoroso, nello stile de Le Samourai di J.P. Melville", che si avvale della fotografia di Daniele Ciprì. 

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Protagonista è il Salvo del titolo (Saleh Bakri), un killer a pagamento della mafia, che a Palermo si intrufola  nella casa di un mafioso rivale e lo uccide.  Si imbatte però in una ragazza cieca, Rita (Sara Serraiocco), la sorella del rivale.  Dopo una lotta furiosa, la ragazza riacquista incomprensibilmente la vista. Incapace di ucciderla o di fuggire, ossessionato da quello che è accaduto, Salvo finisce per rapire Rita e segregarla in un magazzino industriale abbandonato, in piena campagna. Nonostante i rischi e l'ostilità della donna, il killer comincia a prendersi cura di lei, mantenendo segreto questo legame alla famiglia mafiosa. Ma quando il padrino scopre che Rita non è stata eliminata, si impone l'applicazione del codice d'onore. E i due giovani sono costretti a fuggire. Nel cast compaiono anche Luigi Lo Cascio e Mario Pupella.

"E' un progetto complesso che abbiamo portato avanti con tenacia per cinque anni e che ha raccolto 14 fonti diverse di finanziamento, ma senza avere alcuna attenzione da parte italiana", lamenta Mosca. "Con Massimo Cristaldi abbiamo scoperto questa straordinaria coppia di autori vincitori del Premio Solinas, e anziché contenderci la sceneggiatura, abbiamo sviluppato il progetto assieme".  Il film ha cominciato il suo percorso aggiudicandosi un sostegno di 140.000 euro per la produzione dal TORINO FILM LAB nel 2009 e ottenendo poi il fondo per lo sviluppo del MIBAC e il sostegno europeo allo sviluppo MEDIA Development. Alla fine sono arrivati i francesi, con il 30% del budget totale: l'ex presidente di Unifrance Antoine de Clermont-Tonnerre con Mact Productions, Raphaël Berdugo con Cité Film e infine l'apporto importante di ARTE.

Fabio Grassadonia e Antonio Piazza non sono nuovi a Cannes. Nel 2010 il loro cortometraggio Rita fu selezionato dal network europeo Nisi Masa come ospite alla Semaine de la Critique.  

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