Luci, Motore, Azione: il Cile come location e il suo Impatto nei Servizi Associati
di OnOff
- Oggigiorno le location per le produzioni audiovisive sono considerate un vero strumento di sviluppo economico a causa del forte impatto che generano sulle economie locali, sia nel periodo delle riprese che nelle fasi successive. Per questo motivo ProChile l'ha incorporato tra i servizi di esportazione cileni.

Oggigiorno le location per le produzioni audiovisive sono considerate un vero strumento di sviluppo economico a causa del forte impatto che generano sulle economie locali, sia nel periodo delle riprese che nelle fasi successive. Per questo motivo ProChile l'ha incorporato tra i servizi di esportazione cileni.
In questo contesto, e come parte del suo lavoro di promozione, oggi ProChile è un membro attivo dell'Association of Film Commissioners International, un'entità che certifica il loro lavoro secondo gli standard internazionali.
Negli ultimi anni, il Cile si è garantito un posto nell'industria cinematografica, televisiva e pubblicitaria, con delle produzioni a livello mondiale, tra cui Quantum of Solace (della saga sull'Agente Bond 007), film per la televisione tedesca, reality shows per il pubblico europeo e americano e spot per auto importanti, abiti e catene alimentari.
Al centro della conferenza sulle location tenutasi stamane, sono state presentate le opportunità e le potenzialità che avrebbero queste grandi produzioni in questo tipo di location cilene. Ulteriore motivo di discussione è stato l'esperienza che altre nazioni hanno avuto rispetto a questa attività economica nel loro posizionamento globale e l'incremento del turismo che ne è seguito. L' incontro è stato presieduto da Alberto Chaigneau, Segretario Esecutivo del Consiglio dell'Arte e dell'Industria Audiovisiva CNCA e della Chilean Film Commissioner. Erano presenti anche quattro Direttori Commerciali - tutti provenienti da paesi diversi - della ProChile: Silvana Gattini (Sydney, Australia), Cristiàn Lopez (Londra, Inghilterra), Francisco Correa (Los Angeles, Stati Uniti), ed Herman Beck (Tokyo, Giappone).
Nel caso di Sidney, Silvana Gattini ha raccontato come l'industria australiana abbia compiuto passi da gigante negli ultimi cinque anni. "C'è stata una significativa crescita economica dovuta principalmente alle politiche del governo, che hanno facilitato la diffusione delle location a livello internazionale, e quindi la produzione di film dal budget molto elevato. Non va sottovalutato il fatto che la nazione si sia anche dotata di infrastutture di ultima generazione”.
Questa attività comporta una serie di benefici, che si basano soprattutto sul ruolo delle PMI, che vedono aumentare la domanda di servizi di trasporto, catering, hotel e servizi produttivi e turismo in generale; in regioni che hanno tanti luoghi affascinanti per girare come deserti, laghi, spiagge, o montagne; e anche per quanto riguarda l’immagine del paese, visto che le compagnie di produzione internazionali imparano sul campo le strutture, i vantaggi e la bellezza che la nazione può offrire loro – e che vengono diffuse nel mondo attraverso i film e le pubblicità di marchi conosciuti.
Fonte: www.onoff.cl
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