email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PRODUZIONE Svezia

Lo Swedish Film Institute supporta cinque lungometraggi e tre documentari con 7,2 milioni di euro

di 

- I fondi vanno ai registi svedesi Ulf Malmros, Tarik Saleh, Ronnie Sandahl Katarina Launing e al norvegese Hans Petter Moland

My So-Called Father dello svedese Ulf Malmros (news), con Michael Nyqvist e Vera Vitali, ha ricevuto 1,1 milioni di euro di fondi di produzione dallo Swedish Film Institute, che ha annunciato ieri (3 giugno) il supporto da 7,2 milioni di euro per cinque lungometraggi e tre documentari. Lo script di Malmros segue una ragazza che non ha mai incontrato il padre: quando lo conoscerà, l’uomo resterà senza memoria dopo un incidente, e le farà sperare di trasformarlo nel padre che non ha mai avuto.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Il 3 maggio saranno completate le riprese del thriller di Tarik Saleh Tommy (news), che ha ottenuto 700,000 euro. Scritto da Anton Hagwall, il film è ambientato nel mondo criminale di Stoccolma, dove la moglie di una rapinatore fuggito torna a reclamare la parte che spetta al marito della più grande rapina della storia svedese.

La stessa cifra è andata al debutto di Ronnie Sandahl, Burn Heart Burn, dramma che segue una ragazza svedese che trova lavoro come domestica nella casa di una famiglia norvegese di classe media, e parla del cambiamento degli equilibri di potere fra Svezia e Norvegia. Annika Hellström lo produce per Anagram Produktion.

La Norvegia è al centro della commedia d’azione del norvegese Hans Petter Moland, The Prize Idiot, co-produzione norvegese-danese-svedese che ha ricevuto 175.000 euro. Kick It, esordio della svedese Katarina Launing, ha ricevuto 150.000 euro per il produttore Gila Bergqvist Ulfung di Breidablick. Lo script di Linda May Kallestein parla di una 14enne che ama il calcio e fa di tutto per tenere su il morale nonostante abbia una grave malattia.

I tre documentari sostenuti dallo SFI sono Far from Jordbro di Rainer Hartleb, The Optimists di Gunhind Westhagen Magnor e Vive La France di Titti Johnson-Helgi Felixson. Finanziamenti sono andati anche a 13 produzioni sotto i 70 minuti.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy