Tavernier e Rampling, ospiti d'onore al Brussels Film Festival
- Oltre a una nuovissima competizione riservata ai documentari musicali, il Festival proporrà una sessantina di film europei
L'11mo Brussels Film Festival si terrà dal 19 al 26 giugno a Flagey. Incentrato sulla creazione europea, come attestano le sue sezioni competitive (e il suo vecchio nome), il Festival ha tuttavia tentato negli ultimi anni di aprire la sua programmazione ad altri orizzonti. Ispirato a memorabili cine-concerti, in particolare quello dei Tindersticks nel 2011, venuti a presentare il frutto della loro collaborazione con Claire Denis, il Festival ha deciso di inaugurare quest'anno una competizione riservata ai documentari musicali.
In concorso, al vaglio di una giuria presieduta da Bertrand Tavernier (foto) che include i registi Samuel Benchetrit e Joachim Lafosse, dodici lungometraggi europei si disputeranno l'Iris d'oro. Vi ritroveremo Camille Claudel 1915 di Bruno Dumont, presentato a Berlino, Michael Kholhaas di Arnaud des Pallières e Miele di Valeria Golino, presentati di recente sulla Croisette.
Come ogni anno, il Festival permette di scoprire territori cinematografici poco rappresentati nelle sale belghe, come le produzioni scandinave (8-Ball di Aku Louhimies, Finlandia, e 90 Minutes di Eva Sorhaug, Svezia, in competizione, o ancora Road North di Mika Kaurismaki e Sanctuary di Frederik Edfeldt, Svezia, nella sezione panorama) e un bel contingente polacco (Baby Blues di Katia Roslaniec, Viva Belarusi di Krzystof Lukaszewicz, e nel panorama Lasting di Jacek Borcuch e Loving di Slavomir Fabicki).
Il Festival si aprirà con il film danese Kapringen di Tobias Lindholm, scritto dallo sceneggiatore di Jagten e Borgen, e si concluderà alla presenza di Charlotte Rampling con la proiezione di I, Anna di Barnaby Southcombe.
Infine, otto film saranno proposti tutte le sere in proiezione gratuita all'aperto, e il Festival programmerà in anteprima il primo film di Delphine Noels, Post-Partum, con Mélanie Doutey e Jalil Lespert, prodotto da Frakas.
Cineuropa asssegnerà un premio a uno dei dodici film in concorso.
(Tradotto dal francese)
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