Papusza in lizza per il Globo di Cristallo
- Joanna Kos-Krauze e Krzysztof Krauze presenteranno in prima mondiale un film sul destino drammatico della poetessa rom Bronislawa Wajs
Agnieszka Holland, che presiederà la giuria della competizione internazionale del 48mo Festival di Karlovy Vary (dal 28 giugno al 6 luglio), potrà ammirare tra i titoli in lizza una produzione polacca che sarà presentata in prima mondiale nella città ceca: Papusza [+leggi anche:
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intervista: Joanna Kos Krauze
scheda film] di Joanna Kos-Krauze e Krzysztof Krauze.
I Krauze sono già stati premiati a Karlovy Vary nel 2005 con My Nikifor [+leggi anche:
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scheda film], che si era aggiudicato il Globo di Cristallo del miglior film e i titoli di miglior regista e attrice. In un certo senso, Papusza prende spunto da un concetto simile: mettere in luce gli artisti il cui genio non è stato sufficientemente riconosciuto, né apprezzato. Così come My Nikifor, Papusza non è un film-monumento eretto in onore di un eroe, ma una storia intima centrata sulla vita di un individuo, con le sue gioie e soprattutto i suoi drammi.
Il personaggio evocato dal titolo è Bronislawa Wajs, una poetessa rom che ha vissuto in Polonia (1908–1987) e scoperta dai celebri poeti Jerzy Ficowski e Julian Tuwim (che la fece pubblicare). Ostracizzata dai rom polacchi che l'accusavano di tradire i loro segreti, Papusza sprofondò nella malattia mentale e smise definitivamente di scrivere.
Primo film polacco girato nella lingua dei rom, Papusza è interpretato nel ruolo principale da Jowita Budnik, già ammirata in Savior’s Square dei Krauze nel 2006. La direzione della fotografia è affidata a Krzysztof Ptak e Wojciech Staron. Prodotto da Argomedia - Lambros Ziotas, Papusza è coprodotto dal Polish Film Institute, la Televisione Nazionale Polacca, Canal+ Polska e lo studio KADR.
Il pubblico del festival di Karlovy Vary potrà scoprire altre produzioni polacche, in particolare Floating Skyscrapers [+leggi anche:
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intervista: Bodo Kox
scheda film] di Bodo Kox nella sezione competitiva East of the West. Tra i documentari figurano The Man Who Made Angels Fly di Wiktoria Szymanska e Rogalik di Pawel Ziemilski. Infine, Kamchatka di Jerzy Kowynia sarà presentato al Forum degli Indipendenti.