O ouro do tempo rappresenta il cinema spagnolo a Karlovy Vary
- In epoca di vacche magre per il cinema spagnolo, il quinto lungometraggio di Xavier Bermúdez, girato in galiziano, parteciperà al concorso ufficiale della manifestazione ceca
Il galiziano O ouro do tempo [+leggi anche:
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scheda film], quinto lungometraggio del regista Xavier Bermúdez, avrà l'onore di rappresentare il cinema spagnolo nella competizione ufficiale della 48ma edizione del Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary, che si terrà dal 28 giugno al 6 luglio. Bermúdez, nato nel 1951 a Orense, torna così alla manifestazione ceca, dove nel 2004 vinse i premi del miglior regista e della miglior attrice con León y olvido.
In questo nuovo lavoro, girato interamente in galiziano, Bermúdez ha fatto anche da sceneggiatore, montatore e produttore insieme a Manane Rodríguez (Xamalú Filmes), che lo ha definito “un dramma intimista intriso di nostalgia ma anche di umorismo e desiderio”.
La storia ha per protagonista Alfredo Méndez (Ernesto Chao), 40 anni, che conserva nella sua casa di campagna, grazie alla criopreservazione, il cadavere di sua moglie. Questa insolita iniziativa è dovuta all'amore che sentiva per lei e alla sua ambizione medica. Ma negli ultimi anni la sua salute ha cominciato a guastarsi, per cui è dovuto ricorrere alle cure di Corona (Nerea Barros), una giovane infermiera che gli fa anche da cameriera. Il cast è completato da Manuel Cortés e Marta Larralde (premiata protagonista di León y olvido).
Secondo Rodríguez, questa modesta produzione, che non ha ancora un distributore in Spagna, “non si basa su una trama argomentativa, ma direttamente sulle immagini, sulle situazioni in cui si ritrovano i personaggi, situazioni che, al di là di uno spunto alquanto straordinario, sono piuttosto quotidiane”.
La tremenda crisi che ha colpito il settore cinematografico spagnolo, alla quale non sfugge la produzione, ha pregiudicato enormemente la presenza spagnola nelle manifestazioni cinematografiche di prima categoria. Il cinema d'autore di budget medio-alto ha sofferto un grosso calo, lasciando quasi tutta la scena a piccole produzioni indipendenti come O ouro do tempo.
(Tradotto dallo spagnolo)
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