Il cinema belga: Una storia di successo al Festroia
di Vitor Pinto
- The Broken Circle Breakdown spicca tra i premiati con tre riconoscimenti, tra cui il Delfino d'oro del miglior film
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intervista: Felix van Groeningen
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scheda film], del regista fiammingo Felix van Groeningen, si è aggiudicato sabato scorso il Delfino d'oro del miglior film al 29° festival Festroia, oltre al premio FIPRESCI e al premio SIGNIS.
Questo dramma familiare, vincitore del premio del pubblico all'ultima Berlinale, spicca tra le varie produzioni belghe premiate quest'anno al Festroia: Brasserie Romantique, di Joël Vanhoebrouck, ha ricevuto il premio del pubblico; Offline [+leggi anche:
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scheda film], di Peter Monsaert, ha vinto il premio della miglior opera prima, e a Kinshasa Kids [+leggi anche:
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intervista: Marc-Henri Wajnberg
scheda film], di Marc-Henri Wajnberg (intervista), è andata una menzione speciale. La regista Anke Blondé ha inoltre ricevuto il premio Mario Ventura per il suo corto Dura Lex.
Oltre al cinema belga, tra gli altri vincitori della manifestazione figurano La pasión de Michelangelo di Esteban Larraín, una coproduzione tra Cile, Francia, Argentina e Germania che si è aggiudicata il Delfino d'argento, e il polacco Baby Blues, diretto da Kasia Roslaniec, cui è andato il premio CICAE. Vesa-Matti Loiri ha conquistato il premio della miglior interpretazione maschile per Road North [+leggi anche:
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scheda film] di Mika Kaurismaki, mentre quello della miglior attrice lo dividono Alma Prica e Olga Pakalovic, protagoniste di Halima’s Path [+leggi anche:
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scheda film] di Aresen Anton Ostojic.
(Tradotto dallo spagnolo)
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