17/06/2013 - Al britannico For No Good Reason il premio della miglior opera prima, Zero a zero vince il concorso italiano, Italiani veri si aggiudica un Audience Award

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scheda film] di Joshua Oppenheimer, sorprendente racconto del colpo di Stato indonesiano del 1965 dal punto di vista dei paramilitari responsabili del terribile genocidio che ne seguì (foto), si è aggiudicato il Lancia Award del miglior film al 9° Biografilm Festival che si chiude ufficialmente oggi, 17 giugno. La giuria presieduta dal direttore della fotografia statunitense Ed Lachman ha scelto questa produzione di Danimarca, Norvegia e Regno Unito "per essere un'avvincente, intrepida, terribile, esibizione del male e per la sua regia innovativa".

E' europeo, in parte, anche il premio della miglior opera prima: For No Good Reason di Charlie Paul (Regno Unito, USA), sulla vita spericolata del caricaturista inglese Ralph Steadman raccontata attraverso le sue geniali e rivoluzionarie illustrazioni, e che vede Johnny Depp nell'eccezionale veste di intervistatore.

Quanto al concorso italiano (Biografilm Italia), la giuria presieduta dal regista Francesco Amato ha eletto come miglior film Zero a zero di Paolo Geremei, sulla parabola di tre ex promesse del calcio messe di fronte a prove che a diciassette anni non tutti sono in grado di superare. Al divertente documentario sullo straordinario successo dei cantanti italiani in Unione Sovietica, Italiani veri [+leggi anche:
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scheda film] di Marco Raffaini, Marco Mello e Giuni Ligabue (leggi la recensione), va invece un Audience Award.

Il più travolgente racconto biografico (Best Life Award) è lo statunitense Alias Ruby Blade di Alex Miller, Menzione speciale a Propaganda del neozelandese Slavko Martinov. Per la lista completa dei premi clicca qui.