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PRODUZIONE Svezia

Fondi statali a otto film

di 

- Lo Swedish Film Institute supporta otto film, fra i quali le co-produzioni internazionali del danese Lars von Trier, del norvegese Arild Fröhlich e dell’ungherese Kornél Mundruczó

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 del danese Lars von Trier, con la francese Charlotte Gainsbourg (in foto) e lo svedese Stellan Skarsgård, è uno degli otto film, quasi tutti co-produzioni internazionali e documentari, supportati dallo Swedish Film Institutes con 600.000 euro. Nymphomaniac racconta la storia di una ninfomane dalla nascita ai 50 anni ed è co-prodotto dalla svedese Zentropa International Sweden.

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I finanziamenti vanno anche a Doctor Proctor’s Fart Powder del norvegese Arild Fröhlich, tratto dal bestseller del norvegese Jo Nesbø su un eccentrico professore che inventa una polvere industriale per i peti che spedisce le persone nello spazio. Il partner svedese della produzione norvegese è FilmLance International.

Anche White God dell’ungherese Kornél Mundruczó, che parla di conflitti razziali e pulizia etnica — “alcuni vengono scelti, altri rifiutati, non è un tema nuovo, ma finirà mai?” — è nella lista, e il partner svedese è The Chimney Pot Sverige.

Tra i documentari ci sono Chocolate City dello svedese Måns Månsson e Li Hongqui, di Mampasi, sulle transazioni manifatturiere a Canton, in Cina, e The Horseman’s Last Stand di Peter Gerdehag di Deep Sea Productions, che segue la decisa lotta di un fattore per i suoi cavalli.

Prodotto e diretto da Maj Lis SkaltjeJojk esplora i canti joik dei cantanti folk sami, Just the Right Amount of Violence del danese Jon Bang Carlsen, di M Automat Manus og Produktion, incontra persone nelle strade di Los Angeles che vogliono guarire le ferite del passato e del presente, in Once I Dreamt of Life, di Auto Images, i registi finlandesi Sini Liimatainen e Jukka Kärkkäinen raccontano i suicidi in Finlandia, dove la media è di tre al giorno.

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(Tradotto dall'inglese)

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