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FESTIVAL Italia, Norvegia

Del 1957 la prima selezione norvegese a Il Cinema Ritrovato

di 

- Nove vite del norvegese Arne Skouen proposto al festival italiano dedicato alle riscoperte, che si chiude il 6 luglio

Nove vite del regista norvegese Arne Skouen (1957), in concorso a Cannes e candidato all’Oscar, è il primo film norvegese presentato a Bologna all’interno de Il Cinema Ritrovato — festival dedicato alla riscoperta di film rari o poco noti con un particolare focus sulle origini del cinema, che si chiude il 6 luglio.

Il film con Jack Fjeldstad e Henny Moan è ambientato nella Norvegia occupata dai tedeschi nel marzo del ’43, quando 11 soldati della resistenza norvegese sbarcano clandestinamente sulla costa. Sono però stati traditi e vengono tutti uccisi, ad eccezione di uno — Jan Baalsrud — che riesce a sfuggire scappando attraverso il paese innevato fino al confine svedese.

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Nella celebrazione del primo centenario dalla nascita di Skouen (morto nel 2003), la Norwegian National Library sta attualmente restaurando i suoi 17 film, prodotti nel corso di 20 anni: il festival proporrà quindi la nuova copia di Nove vite. Skouen, anche giornalista e scrittore, debuttò con Boys from the Street (1949).

Il regista norvegese/hollywoodiano Harald Zwart (The Mortal Instruments: City of Bones/Ashes) e lo scrittore Petter Skavlan (Kon-Tiki [+leggi anche:
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) stanno invece lavorando ad un nuovo film epico americano, in inglese, tratto dalla storia, che Skouen basò su We Die Alone dell’inglese David Howarth.

Foto: Jack FjeldstadJack Fjeldstad-Henny Moan

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(Tradotto dall'inglese)

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