07/08/2013 - Il nuovo stanziamento prevede un contributo a schermo pari al 60% dell’investimento, fino a un massimale di 30mila euro

Arriva dalla Regione Lazio un nuovo stanziamento di 650 mila euro per la digitalizzazione dei cinema che prevede un contributo a schermo pari al 60% dell’investimento, fino a un massimale di 30mila euro.

Si tratta del secondo bando regionale a sostegno della digitalizzazione dei cinema non inseriti nel precedente intervento, ossia sale parrocchiali e arene (leggi la news), particolarmente importante perché permette di aumentare il numero dei soggetti beneficiari che, senza la digitalizzazione, avrebbero rischiato di chiudere con gravi riflessi anche occupazionali.

Inoltre, per la prima volta potranno usufruire dei contributi stanziati dalla Regione Lazio per l’acquisto di impianti, sistemi e apparecchiature per la proiezione cinematografica digitale anche le associazioni senza scopo di lucro, le fondazioni e i soggetti non assimilabili al sistema delle PMI che gestiscono le sale della comunità, le arene e i cinema ambulanti.  

“Questo bando rappresenta un unicum sul territorio nazionale. Siamo la prima regione in Italia che è intervenuta organicamente a sostegno del processo di digitalizzazione su tutto il sistema dell’offerta cinematografica in sala", afferma il presidente dell’Anec Lazio, Giorgio Ferrero. "Si tratterebbe nello specifico di sostenere l’adeguamento alla digitalizzazione di 25 arene, 13 sale della comunità, 10 cinema gestiti da associazioni culturali e 5 cine-mobili”.

“Un bando, quindi, molto atteso da tutti gli operatori del settore", conclude Ferrero, "grazie al quale anche le piccole sale cinematografiche del Lazio potranno partecipare al processo di rinnovamento tecnologico in grado di rilanciare, valorizzare e ampliare le proprie offerte culturali”.