28/08/2013 - Il comitato norvegese per gli Oscar ha inserito nella sua shortlist i film di Arild Østin Ommundsen, Iram Haq ed Erik Skjoldbjærg per le candidature al Premio al Miglior Film Straniero 2014

Con l’obiettivo di ripetere il successo dell’anno scorso, quando Kon-Tiki [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] dei norvegesi Espen Sandberg e Joachim Rønning era stato nominato nella categoria Miglior Film Straniero agli Oscar (ma anche ai Golden Globe), il comitato norvegese per gli Oscar – composto da sette rappresentanti dell’industria cinematografica locale e del Norwegian Film Institute – ha oggi (28 agosto) inserito in shortlist per le candidature 2013 It’s Only Make Believe di Arild Østin Ommundsen (in foto), I Am Yours di Iram Haq e Pioneer [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Erik Skjoldbjærg.

La Norvegia condivide anche il candidato ufficiale della Germania, il thriller/dramma del tedesco Georg Maas, Two Lives [+leggi anche:
trailer
scheda film], che vede la partecipazione della norvegese Liv Ullmann ed è co-prodotto dal produttore norvegese Axel Helgeland con i tedeschi Rudi Teichmann (Zinnober) e Dieter Zeppenfeld (B&T Film).

In passato, tra i candidati norvegesi all’Oscar ci sono stati Nine Lives di Arne Skouen (1957), Pathfinder di Nils Gaup(1987), The Other Side of Sunday di Berit Nesheim (1996) e Elling di Petter Næss (2001). Il candidato definitivo di quest’anno sarà ufficializzato il 20 settembre – le nomination saranno annunciate il 16 gennaio 2014, e la 86^{^} cerimonia degli Academy Award si terrà il 2 marzo 2014.

Proposto al 37^° World Film Festival in Montreal (22 agosto-2 settembre), It’s Only Make Believe di Ommundsen segue il ritorno di una giovane donna che ha passato 10 anni in prigione per omicidio, “un assassinio che non doveva accadere, amici dei quali non ci si doveva fidare”.

I Am Yours di Haq, uscito in patria il 16 agosto, avrà il suo lancio internazionale al 38^° Toronto Film Festival (5-15 settembre). Il film narra la storia di una giovane madre single in cerca del grande amore. La donna si innamora di uno svedese, Jesper, che non è però pronto per la vita di famiglia.

Pioneer – thriller sulla corsa al petrolio di Skjoldbjærg proiettato in una Special Presentation a Toronto - vede Aksel Hennie nel ruolo di un professionista delle immersioni ossessionato dallo scendere a 500 metri nel Mare di Norvegia, che dopo l’inattesa morte di uno dei suoi colleghi inizia a indagare sulle compagnie petrolifere.

(Tradotto dall'inglese)