email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PRODUZIONE Francia

Mia Hansen-Love si tuffa in Eden

di 

- CG Cinéma produce il quarto film della regista di All is forgiven, Il padre dei miei figli e Goodbye First Love

Mia Hansen-Love si tuffa in Eden

Dopo essere transitato prima da Les Films Pelléas e poi da SBS Productions, il progetto Eden della brillante Mia Hansen-Love è stato rilevato da Charles Gillibert per CG Cinéma (che gestirà anche le vendite internazionali). L’inizio ufficiale delle riprese è annunciato per novembre ma da ieri la regista è già al lavoro a New York, dove sta girando alcune scene.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Per un film che, attraverso la vita di un DJ, si tufferà nel cuore della musica elettronica francese dal 1990 ai giorni nostri, la regista di All is forgiven [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: David Thion
intervista: Mia Hansen-Löve
scheda film
]
(Quinzaine des réalisateurs 2007 e premio Louis-Delluc come miglior opera prima), de Il padre dei miei figli [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Mia Hansen-Løve
scheda film
]
(premio speciale della giuria Un Certain Regard, Cannes 2009) e di Goodbye First Love [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Mia Hansen-Love
scheda film
]
(menzione speciale, Locarno 2011) riunisce nel cast il volto nuovo Félix de Givry (foto), la belga Pauline Etienne (La religiosa [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Guillaume Nicloux
scheda film
]
), Laura Smet (che ha appena girato L'amour fou [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
), Vincent Lacoste (Il primo bacio [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, Asterix e Obelix al servizio di sua maestà), Vincent Macaigne (The rendez-vous of déjà-vu [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, La bataille de Solférino [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
) e l'iraniana Golshifteh Farahani (Come pietra pazienteSingué Sabour, My Sweet Pepperland), senza dimenticare gli americani Brady Corbet e Greta Gerwig (Frances Ha).

La sceneggiatura di Eden, scritta da Mia Hansen-Love e dal fratello Sven (noto DJ del French Touch anni ‘90), ricostruisce il percorso di Paul, che a 17 anni scopre i rave, scappa di casa e vive una prima delusione amorosa. Ben presto è calamitato da una musica da ballo allora agli inizi: il Garage, una forma di House con voci impregnate della spiritualità del gospel. Un’attrazione che diverrà la sua grande passione … Qualche anno dopo, Paul fa i primi passi nell’ambiente della vita notturna parigina. Con il migliore amico Stan crea il duo Cheers, poi la loro casa discografica. Incontrano subito il favore del pubblico. Per Paul e il suo clan ha inizio un’ascensione al tempo stesso folgorante e rischiosa nel mondo della musica elettronica...

Nelle intenzioni della regista, Eden tenterà di far rivivere l’euforia degli anni ‘90: il fascino e i pericoli di un’esistenza dedicata alla musica e alle feste, la disintegrazione di un mondo per definizione effimero. Sarà anche, però, il percorso sentimentale di un giovane che accumula storie d’amore fino a cadere nel tragico, non riuscendo a farsi una vita con la donna che ama. Attraverso Paul, il suo ambiente e la passione per la musica dei suoi anni, sarà infine anche il ritratto di una generazione, quella degli anni zero.

Prodotto da CG Cinéma (che ha iniziato l’attività con Sils Maria, ora in produzione - leggi l'articolo), Eden è coprodotto tra l’altro da France 2 Cinéma ed è stato pre-acquistato da Canal+. La distribuzione nelle sale francesi sarà curata da Ad Vitam.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy