TORONTO 2013 Mercato / Francia
MPM Film punta su For Those Who Can Tell No Tales
- La società parigina vende il nuovo film di Jasmila Zbanic, in prima mondiale a Toronto e selezionato in concorso a San Sebastian

A due anni dalla creazione e sotto la guida di Pierre Menahem, la filiale per le vendite internazionali della MPM Film (struttura di produzione fondata nel 2007 da Marie-Pierre Macia e Juliette Lepoutre) persegue con successo una strategia mirata che le consente di trattare spesso titoli selezionati per i cartelloni dei maggiori festival mondiali. Stavolta è il turno di For Those Who Can Tell No Tales [+leggi anche:
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scheda film], primo film in inglese della bosniaca Jasmila Zbanic, vincitrice dell’Orso d’oro alla Berlinale 2006 con Il segreto di Esma [+leggi anche:
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intervista: Barbara Albert
intervista: Jasmila Zbanic
scheda film] e selezionata in concorso dallo stesso festival nel 2010 con Il sentiero [+leggi anche:
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scheda film].
For Those Who Can Tell No Tales sarà presentato in prima mondiale domani, sabato, al 38° Festival di Toronto (dal 5 al 15 settembre), nella sezione Special Presentations, prima di aggiungersi alla lista dei film in concorso al 61° Festival di San Sebastian (dal 20 al 28 settembre).
Prodotto dalla società bosniaca Deblokada con il sostegno del Doha Film Institute e dei tedeschi di The Post Republic, For Those Who Can Tell No Tales è interpretato da Kym Vercoe, Boris Isakovic, Jasna Djuricic, Leon Lucev, Simon McBurney, Branko Cvejic e Pamela Rabe. Scritta dalla regista insieme a Kym Vercoe e Zoran Solomun, la sceneggiatura è incentrata su Kym, una turista australiana in Bosnia. La lettura di una guida la porta a Visegrad, una cittadina impregnata di storia al confine tra Bosnia e Serbia. Dopo aver passato una notte insonne in un albergo incantevole, scopre ciò che vi è accaduto durante la guerra. Deve allora smettere di essere una semplice turista e la sua vita non potrà più essere la stessa. Da notare che il film è stato montato dal francese Yann Dedet (César 2012 per il miglior montaggio per Polisse [+leggi anche:
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intervista: Maïwenn
scheda film]), mentre la direzione della fotografia è stata affidata a Christine A. Maier, collaboratrice abituale di Jasmila Zbanic.
(Tradotto dal francese)
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