Torna a San Servolo il corso CICAE per esercenti di cinema d’essai

di Birgit Heidsiek

07/09/2013 - Per la decima volta la CICAE ha invitato a San Servolo giovani professionisti del settore per il corso ART CINEMA = ACTION + MANAGEMENT

Torna a San Servolo il corso CICAE per esercenti di cinema d’essai

Si è svolta sull’isoletta di San Servolo la decima edizione del corso della CICAE rivolto alla nuova generazione di esercenti di cinema d'essai. L’isola è a pochi minuti di vaporetto dal Lido, dove è in corso la 70a edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia. Il corso estivo ART CINEMA = ACTION + MANAGEMENT, di durata settimanale, è organizzato dalla Confederazione internazionale dei cinema d’essai – CICAE, una rete che riunisce 3 000 schermi in 24 paesi, allo scopo di preparare i professionisti e gli esercenti del cinema d’essai europeo alle sfide che li attendono in settori di diversa natura quali i finanziamenti, la gestione, il marketing, la distribuzione e le nuove tecnologie. Parte del programma è stato dedicato alle sfide professionali, alle finestre di sfruttamento e ai nuovi modelli economici.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

«Ho partecipato al seminario CICAE di San Servolo tre anni fa, da allievo, e mi è stato incredibilmente utile», spiega Jon Barrenechea, responsabile dello sviluppo di progetti presso la società britannica Picture House. «Nel settore del cinema si tengono tante manifestazioni ma il seminario CICAE è senza pari perché è l’unico workshop appositamente pensato per la formazione della nuova generazione di esercenti». Quest’anno Jon Barrenechea è tornato a San Servolo in veste di oratore e, insieme al produttore tedesco Alfred Hürmer, all’esperto di media slovacco Ivan Hrone e all’esercente olandese Raymond Walravens, ha partecipato al dibattito «Il circuito d’essai», relativo alla catena dei diritti cinematografici e alla circolazione dei film d’essai in Europa.

Il dibattito sulla catena dei diritti e sul VoD è proseguito nell’ambito del panel «VoD, finestre di sfruttamento, circolazione dei film europei: il ruolo dell’esercente di cinema d’essai oggi», moderato dal presidente della CICAE Detlef Rossmann. «è urgente escogitare un modo per evitare che i diversi canali di diffusione si danneggino a vicenda», ha sottolineato Detlef Rossmann. «Se non si riesce a risolvere il problema tutta la filiera di produzione è a rischio. I produttori devono rendersi conto che i loro introiti saranno minimizzati se verrà a mancare un elemento cruciale della catena distributiva, in quanto si determina un’assenza di pubblicità anche per le finestre successive. Per il VoD sarà un grosso problema».

Nel complesso, più di 30 esponenti dell’industria cinematografica internazionale hanno impartito lezioni e presentazioni o partecipato a workshop e panel in questa edizione di ART CINEMA = ACTION + MANAGEMENT, che ha visto oltre 80 partecipanti di 20 paesi diversi. Negli ultimi dieci anni, grazie al sostegno del Programma MEDIA della Commissione europea, del German Federal Film Board FFA, del CNC francese, della direzione generale Cinema del MIBAC, della MFG Baden-Württemberg tedesca nonché della Mostra internazionale del cinema di Venezia, del Venice Film Market e delle reti nazionali AFCAE, AG KINO e FICE, la CICAE ha impartito formazione a più di 500 professionisti e ha contribuito attivamente a promuovere la diversità della programmazione artistica in Europa.