18/09/2013 - Quarto lungometraggio del regista, il film catapulta un cast atipico (Moritz Bleibtreu, Patricia Arquette, Danny Pudi) in una variazione sul tema della commedia newyorchese

La commedia newyorchese è un genere a sé stante nel cinema mondiale, lungi dall'essere appannaggio degli americani. Con Vijay & I [+leggi anche:
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intervista: Sam Garbarski
scheda film], Sam Garbarski vi si cimenta sposando con allegria i codici formali del genere. Abbiamo così un attore europeo in crisi lavorativa che soffoca sotto il suo costume di Bad Luck Bunny (un personnagggio di serie per bambini) così come a casa, tra sua moglie terapista di coppia e sua figlia adolescente. Per una fortunata (o sfortunata, non sappiamo) combinazione di circostanze, i media annunciano la sua tragica scomparsa. Approfitta allora per partecipare in incognito al proprio funerale e sapere cosa la sua famiglia e i suoi amici pensano realmente di lui. Con i tratti di Vijay, un banchiere indiano, si rinnamora di sua moglie, che non rimane indifferente al suo fascino tutto orientale.

Segue allora un gioco amoroso fatto di deliziose reminiscenze e di nuove sensazioni. Tra taxi, palazzi, studi tv, ristorante indiano, agente senza scrupoli e falsi immigrati che sognano una vita migliore, Vijay & I declina i luoghi e i personaggi tipici delle commedie del genere fino a prenderne in prestito le tradizionali arie jazz. Pur iscrivendosi nel solco di un universo ultra codificato, Garbarski riesce a sorprendere grazie a un finale piacevolmente irriverente. Per incarnare il suo attore fallito mutatosi in spumeggiante indiano, Garbaski ha scelto bene, tanto Moritz Bleitbeu convince, trasfigurato dal suo costume.

Distribuito da Imagine Film Distribution, il film è in 10 sale a Bruxelles, Anversa e in Vallonia. Vijay & I è prodotto da Entre chien et loup, in coproduzione con Samsa Film, Pandora Filmproduktion e la RTBF, con il sostegno del CCA e di Wallimage.

(Tradotto dal francese)