Tavernier e Dupeyron in concorso a San Sebastian
- Quai d'Orsay e Mon âme par toi guérie in lizza per la Conchiglia d'oro del festival basco, al via da domani
Il cinema francese è ben rappresentato al 61mo Festival di San Sebastian al via da domani, con in concorso due titoli firmati da registi affermati: Quai d'Orsay [+leggi anche:
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scheda film] di Bertrand Tavernier (articolo - con Thierry Lhermitte, Raphaël Personnaz, Niels Arestrup e Anaïs Demoustier - produzione Little Bear - vendite Pathé International – esce in Francia il 6 novembre) e Mon âme par toi guérie [+leggi anche:
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scheda film] di François Dupeyron (leggi l'articolo - con Grégory Gadebois, Céline Sallette e Jean-Pierre Darroussin – produzione e vendite Alfama Films che lancerà il film in Francia il 25 settembre).
Nella corsa alla Conchiglia d'oro figura anche Cannibal [+leggi anche:
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intervista: Manuel Martín Cuenca
scheda film] di Manuel Martin Cuenca, coprodotto in via maggioritaria dalla Francia con Spagna, Romania e Russia, e passato per l'Atelier della Cinéfondation del Festival di Cannes. Altri tre titoli del concorso sono venduti da società francesi: Club Sandwich del messicano Fernando Eimbcke da Funny Balloons, la coproduzione spagnolo-canadese Enemy [+leggi anche:
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scheda film] di Denis Villeneuve (con Mélanie Laurent nel cast) da Pathé International, e For Those Who Can Tell No Tales [+leggi anche:
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scheda film] della bosniaca Jasmila Žbanić da MPM Films (leggi la news).
La selezione ufficiale, che sarà chiusa fuori concorso da L'Extravagant Voyage du Jeune et Prodigieux T.S. Spivet [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Pierre Jeunet (produzione Epithète Films - leggi l'articolo - e Tapioca Films, vendite Gaumont - leggi la news) include anche Les Sorcières de Zugarramurdi [+leggi anche:
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intervista: Álex de la Iglesia
scheda film] dello spagnolo Álex de la Iglesia (leggi l'articolo – coprodotto dai francesi di La Ferme Productions).
Nella sezione New Directors figurano la produzione franco-israeliana Dune [+leggi anche:
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intervista: Yossi Aviram
scheda film] di Yossi Aviram (leggi l'articolo - produzione Les Films du Poisson - vendite Le Pacte) e due produzioni minoritarie: Puppy Love [+leggi anche:
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scheda film] di Delphine Lehericey (Liaison Cinématographique con Belgio, Svizzera e Lussemburgo) e Les heures creuses di Aaron Fernández (Tita Productions con il Messico).
Nel programma Pearls brillano L'amour est un crime parfait di Arnaud e Jean-Marie Larrieu (news - vendite Gaumont), 9 mois ferme [+leggi anche:
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scheda film] di Albert Dupontel (leggi l'articolo - produzione ADCB Films - vendite Elle Driver) e due film selezionati a Cannes: il concorrente Giovane e bella [+leggi anche:
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intervista: François Ozon
scheda film] di François Ozon (vendite Wild Bunch) e il vincitore del Certain Regard, il documentario The Missing Picture [+leggi anche:
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scheda film] di Rithy Panh (vendite Films Distribution).
Infine, la sezione Zabaltegui presenterà il film d'animazione Minuscule [+leggi anche:
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scheda film] del duo Hélène Giraud - Thomas Szabo (produzione Futurikon), e la Palma d'oro cannense La vita di Adele [+leggi anche:
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intervista: Abdellatif Kechiche
scheda film] di Abdellatif Kechiche sarà proiettata nell'ambito del Gran Premio FIPRESCI.
(Tradotto dal francese)
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