23/09/2013 - La Chambre bleue e Saint Laurent saranno coprodotti dal canale franco-tedesco, come Fidelio e Les deux amis

Guidata a Olivier Père, Arte France Cinéma ha selezionato quattro nuovi progetti che sosterrà in coproduzione e pre-acquisto. Tra questi, due lungometraggi realizzati da registi già ammirati in competizione a Cannes: La Chambre bleue di Mathieu Amalric (Alfama Films Productions - leggi l'articolo - riprese in corso con interpreti il regista, Stéphanie Cléau e Léa Drucker) e Saint Laurent di Bertrand Bonello (Mandarin Cinéma - news - riprese imminenti con protagonisti Gaspard Ulliel e Jérémie Renier).

La filiale cinema del canale franco-tedesco ha anche selezionato due progetti di opere prime. Interpretato da Ariane Labed (miglior attrice a Venezia nel 2010 per Attenberg [+leggi anche:
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intervista: Athina Rachel Tsangari
scheda film] e attualmente nelle sale in Une place sur la Terre [+leggi anche:
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scheda film]), Melvil Poupaud (Laurence Anyways [+leggi anche:
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scheda film]) e Anders Danielsen Lie (lo straordinario interprete norvegese di Oslo, August 31st [+leggi anche:
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intervista: Joachim Trier
scheda film]), Fidelio di Lucie Borleteau (prodotto da Why Not Productions e Apfara Films) è al momento in lavorazione tra Marsiglia e Gdansk. La sceneggiatura è incentrata su Alice, 30 anni, che si imbarca come meccanica su un cargo dove, durante una traversata precedente, aveva avuto un'avventura amorosa con il suo capo. La nave è invecchiata, Alice è cresciuta, il suo capo è diventato comandante. Tra il suo amato che l'aspetta a terra e i fantasmi dei suoi amori passati, Alice che cosa sceglierà?

Dal canto suo, Louis Garrel girerà il prossimo marzo Les deux amis (produzione Les Films des Tournelles) su sceneggiatura co-firmata con Christophe Honoré da una variazione molto libera dei Caprices de Marianne di Alfred de Musset. Il racconto di questo rapporto simbiotico tra due amici e la loro rottura a causa di una donna che vive pericolosamente sarà interpretato dal regista stesso e da Vincent Macaigne (La fille du 14 juillet [+leggi anche:
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scheda film], La bataille de Solférino [+leggi anche:
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scheda film]) e Golshifteh Farahani (Syngué Sabour - Pierre de patience [+leggi anche:
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scheda film], My Sweet Pepper Land [+leggi anche:
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scheda film]).

Ricordiamo che questi quattro progetti si aggiungono nella lista delle coproduzioni 2013 di Arte France Cinéma a Sils Maria di Olivier Assayas (articolo), Sommeil d’hiver del turco Nuri Bilge Ceylan, Histoire de Judas Iscariote di Rabah Ameur-Zaimeche, Mercuriales di Virgil Vernier (articolo), L’Institutrice dell'israeliano Nadav Lapid, Pasolini dell'americano Abel Ferrara, FrancoØonia, le Louvre sous l’occupation del russo Alexandre Sokourov, La Cour de Babel di Julie Bertuccelli, 3 coeurs di Benoît Jacquot, Les Mille et Une Nuits del portoghese Miguel Gomes, Deux fenêtres della giapponese Naomi Kawase e Bande de filles di Céline Sciamma (articolo).

(Tradotto dal francese)