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SAN SEBASTIAN 2013

Caníbal: l'amore del mostro

di 

- Manuel Martín Cuenca presenta in concorso per la Conchiglia d'Oro del festival di San Sebastian una storia d'amore atipica che unisce bellezza e orrore estremo

Caníbal: l'amore del mostro

Con una solida e interessante carriera alle spalle che combina finzione e documentario, il regista Manuel Martín Cuenca ha presentato Caníbal [+leggi anche:
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intervista: Manuel Martín Cuenca
scheda film
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, uno dei film più attesi della Sezione Ufficiale di San Sebastian e la sua opera finora più ambiziosa, proiettata anche al recente Festival di Toronto.

Carlos, interpretato da un eccellente Antonio de la Torre e già candidato al premio dell'interpretazione, è il sarto più famoso di Granada, ma è anche un assassino che uccide e mangia le vittime prescelte con meticolosità, squisitezza e ordine. Un rituale quasi perfetto e affascinante che si ripete con ogni nuova vittima e che gli permette di non sollevare alcun sospetto. Nel suo frigorifero ci sono solo resti umani accuratamente selezionati, impacchettati e allineati. Ma Carlos non ha rimorsi, né sensi di colpa, né pare essere cosciente di quello che fa fino a che Nina (l'attrice Olimpia Melinte in un doppio ruolo), un'immigrata rumena, non irrompe nella sua vita per sconvolgerla completamente. Grazie a lei, Carlos conosce la vera natura dei suoi atti e scopre per la prima volta l'amore.

Caníbal è stato concepito per rappresentare la squisitezza e la bellezza ma non cade mai nel vuoto estetismo. Ogni inquadratura è come una composizione artistica che fa da contrappunto all'orrore che compare di volta in volta sullo schermo e che ci dà informazioni sul mondo che circonda Carlos. A differenza della maggior parte dei film spagnoli ambientati in spazi urbani di grandi città, questo si svolge a Granada, una piccola città di provincia spagnola, una scelta che permette al regista di mostrare una realtà diversa in cui, nella scala sociale, sopravvivono molti valori conservatori che hanno anch'essi un ruolo nella coerenza della storia.

Il film è una coproduzione tra Spagna, Romania, Russia e Francia. Guidano la produzione La Loma Blanca PC, dello stesso Manuel Martín Cuenca, e Mod Producciones SL, diretta da Fernando Bovaira. Le vendite internazionali sono affidate a Film Factory Entertainment (Barcellona).

(Tradotto dallo spagnolo)

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