Italia-Francia, si gira!
- Una co-produzione per Respiro, opera seconda di Emanuele Crialese con Valeria Golino e un cast di non professionisti
C´è un doppio incontro alla base di questa storia ambientata sull´isola di Lampedusa, di una donna istintiva, libera, un po´ selvaggia, molto amata dal marito e dai figli, ma creduta pazza dalla gente del paese. Il primo è quello tra l´italiano Domenico Procacci e la francese Anne-Dominique Toussaint: insieme avevano prodotto La pista di pattinaggio , insieme hanno realizzato Respiro, proiettato alla Semaine. Poi c´è l´incontro speciale con il regista: «Tre anni fa, a Parigi, vidi Once we were strangers, l´opera prima di Emanuele Crialese, e me ne innamorai - racconta la produttrice - siccome volevo fare un film a New York l´ho contattato, ma quando mi ha fatto leggere questo progetto siciliano, invece di esserne delusa, me ne sono innamorata».
Toussaint, con la Les Films des Tournelles, è entrata al 20% in questo progetto che coinvolge anche la Roissy Films e il fondo Eurimages. Uscite il 22 maggio in Italia, entro l´anno in Francia. «Il pubblico francese aspetta con ansia il ritorno del cinema italiano che abbiamo amato alla follia, il neorealismo ma anche opere recenti come Il postino, opere con un sapore speciale». Quanto a Valeria Golino, unica professionista in un cast di pescatori e bambini isolani, è addirittura «un´incarnazione della donna italiana come la immaginano, e la sognano, i francesi».
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