14/10/2013 - Sylvie Ohayon adatta il suo romanzo sul grande schermo. Doria Achour, Aure Atika, Marc Lavoine e Sylvie Testud nel cast di questa produzione The Film

Cominciano oggi alla Courneuve, nella banlieue parigina, le riprese del primo lungometraggio di Sylvie Ohayon (foto): Papa Was Not a Rolling Stone. La cornice del film è la "cité des 4000", un quartiere di case popolari dove Jean-Luc Godard girò Due o tre cose che so di lei (1967). Ma stavolta, il film racconterà una storia adolescenziale del 1987, adattata dal romanzo omonimo della neo-cineasta (autrice della sceneggiatura insieme a Sylvie Verheyde) che ha riunito nel cast Doria Achour (La fille publique [+leggi anche:
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scheda film]), Aure Atika (notata in Tutta colpa di Voltaire e Tutti i battiti del mio cuore [+leggi anche:
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scheda film], nominata al César 2010 del miglior ruolo non protagonista per Mademoiselle Chambon [+leggi anche:
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scheda film]), Marc Lavoine (ammirato in Liberté [+leggi anche:
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scheda film] e Main armées [+leggi anche:
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scheda film], nelle sale il 23 ottobre in Le coeur des hommes 3), Sylvie Testud (European Film Award 2010 della miglior attrice per Lourdes [+leggi anche:
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intervista: Jessica Hausner
scheda film]) e Soumaye Bocoum.

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Prodotto da Michaël Gentile per The Film, Papa Was Not a Rolling Stone è coprodotto da France 2 Cinéma e da Pathé (che guiderà la distribuzione in Francia e le vendite internazionali). Pre-acquistato da Canal+ e Ciné+, il lungometraggio è anche sostenuto dal CNC, la Regione Île-de-France e le Sofica Manon e Cinémage. Le riprese, che dureranno otto settimane, si svolgeranno alla Courneuve e a Parigi.

The Film, che ha festeggiato quest'anno il suo 10mo anniversario, ha al suo attivo Calvaire [+leggi anche:
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intervista: Fabrice du Welz
scheda film] e Vynian [+leggi anche:
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scheda film] di Fabrice du Welz, Espion(s) [+leggi anche:
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scheda film] di Nicolas Saada, Il tempo che ci rimane [+leggi anche:
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scheda film] di Elia Suleiman, Le Skylab [+leggi anche:
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scheda film] di Julie Delpy e Come pietra paziente [+leggi anche:
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scheda film] di Atiq Rahimi (nelle sale da giovedì scorso in Germania e in uscita il 6 dicembre nel Regno Unito).

(Tradotto dal francese)