16/10/2013 - Due giorni di teorie e politiche, due giorni di film e filmmaker — e parti di un museo cinematografico — alla Filmhuset di Stoccolma tra il 16 e il 20 ottobre

Il 50° anniversario dello Swedish Film Institute è già stato celebrato a Cannes e Göteborg, e oggi (16 ottobre) parte il programma di festeggiamenti alla Filmhuset di Stoccolma, che comprende due giorni di teorie e politiche, due giorni di film e filmmaker — e parti di un museo cinematografico.

Il museo nel lounge della Filmhuset propone il cappello di Greta Garbo in Ninotchka (1939), i vestiti di Pippi Calzelunghe, i costumi di Gio Petré disegnati da Mago per Riders in Blue (1959), il cappotto di Karl Gerhard in The Jazz Kid (1958), varie macchine da presa, un mutoscopio, un prassimoscopio e la testa decapitata di Anna Månsdotter in The Yngsjö Killing (1966).

Lunga vita al cinema! è il titolo del programma del fine settimana di tour guidati, quiz cinematografici e proiezioni di versioni di restaurate di vari film, come il classico del 1918 di Victor Sjöström You and I, musicato da un’orchestra diretta da Matti Bye, e Il flauto magico di Ingmar Bergman del1975, alla presenza del cantante svedese Håkan Hagegård (che canta nel film) e del figlio del regista, Daniel Bergman, anch’egli filmmaker.

I direttori dei Film Institute europei si incontreranno oggi per discutere l’attuale situazione del cinema europeo e mettere in parallelo le diverse politiche cinematografiche: al panel parteciperanno Roland Teichmann (Austria), Nina Refseth (Norvegia), Henrik Bo Nielsen (Danimarca), Doreen Boonekamp (Paesi Bassi), Agnieszka Odorowicz (Polonia), Irina Krohn (Finlandia) e Anna Serner dello Swedish Film Institute.

In programma c’è anche Viva Abba, o ABBA: The Movie dello svedese Lasse Hallström, su un dj radiofonico che cerca di ottenere un’intervista con il gruppo pop svedese nel tour austriaco del 1977. Il film sarà introdotto da Hallström e da Benny Andersson, uno dei membri degli ABBA.

(Tradotto dall'inglese)