16/10/2013 - Wild Bunch lancia in 416 sale l'apprezzato film di Albert Dupontel. Grosse uscite anche per T.S. Spivet e Au bonheur des ogres

Attore-regista dotato di un umorismo bizzarro, energico, vicino allo spirito del fumetto, spesso caustico e talvolta trash, Albert Dupontel si è fatto spazio tra i cineasti francesi in modo originale, a partire dal film cult Bernie (nominato al César 1997 della miglior opera prima), cosa che non gli ha impedito di mettere il suo talento di attore al servizio degli altri (nominato ai César del miglior attore nel 2000 e 2009, ammirato l'anno scorso a Cannes in Le grand soir) [+leggi anche:
trailer
scheda film].

Con il suo nuovo film, 9 mois ferme [+leggi anche:
trailer
scheda film] (9 Month Stretch - foto - leggi l'articolo - produzione ADCB Films - vendite Elle Driver), proiettato a San Sebastian e lanciato oggi in 416 cinema da Wild Bunch Distribution, Dupontel ottiene il consenso divertito della critica che si prevede elargirà anche il suo pubblico. Un successo che deve molto alla sua associazione sullo schermo con una Sandrine Kiberlain particolarmente divertente nel ruolo di un giudice incastrato che si ritrova incinta, a seguito di una incontrollata deriva alcolica con un pericoloso pregiudicato asociale.

Un duo improbabile e molto efficace al centro di quella che il cineasta-attore chiama "una commedia di costume deviante": "Cerco di parlare dei difetti della società, ma con un naso rosso (anche rosso sangue, a volte). Più passa il tempo, più mi sembra che la società vada tutta di traverso. Partendo da questa constatazione drammatica, cerco di ridere e di farne parte il pubblico". Si segnalano nel film anche un'apparizione di Bouli Lanners e camei di Terry Gilliam, Yolande Moreau, Gaspar Noé, Jan Kounen e Ray Cooper.

Altri due lungometraggi nazionali in uscita questo mercoledì hanno grandi ambizioni: il sontuoso film in 3D e in lingua inglese The Young and Prodigious T.S. Spivet [+leggi anche:
trailer
making of
scheda film] di Jean-Pierre Jeunet (Gaumont in 639 cinema) e la coproduzione franco-belgo-lussemburghese Au bonheur des ogres [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Nicolas Bary (The Scapegoat - leggi l'articolo - adattamento del romanzo di Daniel Pennac distribuito da Pathé in 328 sale).

Tra le tante novità, si segnalano infine due titoli europei di qualità distintisi al Festival di Cannes 2013: la coproduzione italo-francese Salvo [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Fabio Grassadonia e Antoni…
scheda film] del duo Fabio Grassadonia - Antonio Piazza, vincitrice alla Settimana della Critica (Bodega Films in 20 copie) e Omar del palestinese Hany Abu-Assad, premio della Giuria Un Certain Regard (Pretty Pictures in 70 copie).

(Tradotto dal francese)