email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Francia

Tarantino superstar della 5^ edizione del Festival Lumière

di 

- Il regista americano a Lione: "Non so che cosa sarei diventato se i genitori dei fratelli Lumière non si fossero incontrati"

Tarantino superstar della 5^ edizione del Festival Lumière
Quentin Tarantino e Bertrand Tavernier

Si è chiuso domenica 20 ottobre a Lione il Festival Lumière 2013 con la proiezione di Pulp Fiction, alla presenza del suo regista Quentin Tarantino… E che settimana! Il vincitore del premio Lumière 2013 ha infatti letteralmente catalizzato questa edizione.

Tarantino ha colto tutti di sorpresa fin dal suo arrivo inaspettato lunedì sera al gala d'apertura in omaggio a Jean-Paul Belmondo, durante il quale è stato proiettato Quando torna l'inverno di Henri Verneuil. Nel corso della settimana, il regista ha presentato con calore e disponibilità i film da lui selezionati e proiettati nelle sale cinematografiche della città. Venerdì sera si è commosso fino alle lacrime alla presenza dei suoi amici – Harvey Keitel, Tim Roth, Mélanie Laurent, Lawrence Bender e Harvey Weinstein – quando la sua musa Uma Thurman gli ha consegnato il premio Lumière, assegnato l'anno scorso a Ken Loach (news). Un'occasione, per il cineasta americano, per esprimere il suo amore per la Francia – "Il cinema è la mia religione e la Francia il mio Vaticano" – e il suo pubblico: "Vedere a Lione così tanti giovani ricettivi ai miei film è la prova che sono riuscito a rinnovarmi ogni cinque anni […] pur conservando i miei vecchi fan".

Se Tarantino sarà ricordato come la superstar di questa settimana, tanti altri eventi hanno segnato questo Festival Lumière, tra cui il primo mercato del film classico, le retrospettive su Ingmar Bergman e Hal Ashby, e ancora l'omaggio ai 25 anni dello Studio Ghibli e l'anteprima dell'ultimo film di Miyazaki: Si alza il vento. Da ricordare inoltre i cicli "Art of Noir" con la proiezione di Gun Crazy alla presenza di Peggy Cummins, e un ciclo dedicato al cinema muto con il cineconcerto Blackmail di Hitchcock e Le Chanteur de jazz di Alan Crosland, restaurato per l'occasione.

Quanto alle personalità, James B. Harris e Tim Roth hanno tenuto la loro masterclass in una sala affollata, mentre tutti i cineasti e attori ospiti hanno rivisitato per questo quinto anniversario del festival il primo film della storia del cinematografo: L'uscita dalle officine dei fratelli Lumière. Diverse versioni del film sono state realizzate da Jerry Schatzberg, Michael Cimino, Fatih Akin e ovviamente… Quentin Tarantino.

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy